In tema di investimenti nel settore auto, è recentemente stata pubblicata la trimestrale di Daimler, con il gruppo tedesco che ha dovuto fare i conti con costi straordinari sostenuti per il richiamo di auto: costi che hanno evidentemente pesato sugli utili trimestrali, tanto che il gruppo tedesco ha archiviato il 3° trimestre con un calo dell’utile operativo del 14 per cento rispetto al dato dell’analogo periodo del precedente esercizio.
Di fatti, sul dato in questione hanno ampiamente pesato i maggiori costi sostenuti per il richiamo di vetture diesel con emissioni eccessive, che hanno comportato accantonamenti per 453 milioni di euro. In questo modo, l’EBIT si è attestato a 3,46 miliardi di euro, in flessione rispetto ai 4,04 miliardi di euro del precedente periodo di confronto e al di sotto dei 3,55 miliardi di euro che erano stati stimati dal consenso.
Trascinato al ribasso anche l’utile netto, che ha subito una diminuzione del 17 per cento su base annua giungendo a quota 2,3 miliardi di euro. Ad ogni modo, è anche vero che sterilizzando dal dato le componenti straordinarie, il margine operativo della divisione Auto sarebbe risultato pari all’11,1 per cento, e dunque in aumento rispetto al 9,2 per cento che era stato precedentemente annunciato, che si raffronta poi con l’11,8 per cento del terzo trimestre 2016.
Di contro, Daimler ha registrato nuovi record in termini di vendite, che risultano essere salite del 9 per cento a quota 824.100 veicoli, trainate soprattutto dal forte incremento dei Trucks (+30 per cento) e da quello degli autobus (+17 per cento); positive anche le variazioni delle vendite di auto (+6 per cento) e quelle dei van (+9 per cento).
Nella parte alta di conto economico, pertanto, i ricavi sono saliti su base annua del 6 per cento a quota 40,8 miliardi di euro, superando i 40,41 miliardi di euro che erano stati indicati dal mercato. A livello geografico, il maggior incremento in termini di ricavi si è registrato in Cina (+10 per cento su base annua), il cui peso complessivo sul fatturato del gruppo tedesco si attesta ora intorno all’11 per cento; In Europa, Daimler ha visto il fatturato migliorare dell’8 per cento, nonostante il mercato locale, quello tedesco, abbia diminuito i ricavi dell’1 per cento.
Riguardo all’outlook per l’intero esercizio, il gruppo europeo stima una crescita significativa dell’EBIT, grazie soprattutto al contributo positivo delle divisioni Auto e Trucks, i cui utili dovrebbero attestarsi ad un livello superiore rispetto a quello dello scorso esercizio.
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