Settimana piuttosto importante per chi segue l’analisi fondamentale e principali market mover per il forex trading. In particolar modo, nell’eurozona il focus sarà sulla riunione della BCE, dalla quale si attendono comunicazioni importati sul programma di acquisti di titoli.
Tra gli altri dati di maggiore rilevanza per l’area euro, anche l’evidenza sul fatto che la settimana sarà piuttosto importante per la Spagna, per gli sviluppi della crisi catalana. Per i dati, la prima tornata di indagini di fiducia di ottobre darà indicazioni sull’ingresso dell’economia nel quarto trimestre: la stima flash dei PMI dovrebbe fornire una correzione del composito sulla scia di un lieve calo del PMI manifatturiero a fronte di una stabilità nei servizi, mentre l’IFO è atteso in lieve miglioramento a 115,5 punti contro i precedenti 115,2 punti, così come l’indice INSEE delle imprese manifatturiere dovrebbe migliorare al margine a 110,8 punti da 110,3 punti. Nel nostro Paese, i dati sulla fiducia delle imprese potrebbe correggere a 107,5 punti contro i precedenti 108,0 punti.
Negli USA i dati di rilievo sono sicuramente di meno. Tra i principali rileviamo la pubblicazione della stima advance del PIL del 3° trimestre, che dovrebbe registrare un modesto rallentamento rispetto alla primavera, a 2,7% su trimestre annualizzato, a causa del freno ai consumi che si è verificato in seguito all’impatto della stagione degli uragani. In ogni caso, le indicazioni dovrebbero essere positive per la domanda finale domestica ed estera. Dati positivi dovrebbero altresì essere forniti nei confronti degli ordini di beni durevoli, mentre la bilancia commerciale dei beni dovrebbe registrare un ampliamento del deficit e le vendite di case nuove dovrebbero calare sulla scia dei già rammentati effetti degli uragani.
Tra gli altri dati, prevista stabilità nei confronti del dato sulla fiducia dei consumatori di ottobre, su livelli discretamente elevati.
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