Dove investire nel 2018? Questa domanda è diventata praticamente fissa negli ultimi giorni del 2017. Con l’approssimarsi del nuovo anno cresce la frenesia di conoscere le migliori previsioni di investimento per il 2018. Degroof Petercam si è posto proprio un interrogativo di questo tipo e ha affermato che nonostante i rialzo realizzati nel corso del 2017, investire in azioni europee può offrire ancora buone possibilità di profitto anche nel 2018. L’analisi di Petercam non si è fermata al solo mercato azionario ma ha riguardato anche le valute e l’oro. A tal riguardo il consiglio dell’esperto è quello di diversificare al massimo.
Logicamente quelle di Petercam sono semplici indicazioni che vanno poi inserite nell’ambito di una più articolata strategia trading. Dovendo conoscere il peso di ciascun asset all’interno del proprio portafoglio, è il caso di porre anche un’altra domanda collegata alla prima: nel 2018 è meglio investire in azioni, oro o nei cambi?
In relazione all’azionariaro europeo, Petercam ritiene che il settore azionario spazia da valutazioni corrette a costose a seconda di quella che è larea geografica di riferimento. Azioni europee o azioni Usa, quindi? Secondo l’analista i dati relativi agli andamenti grafici del 2017 mostrano che le azioni di Wall Street sono più costose se raffrontate con le valutazioni degli anni passati. Partendo da questa analisi Degroof Petercam non ha dubbi nel ritenere che ci sono opportunità soprattutto in Europa. Per rispondere alla domanda iniziale quindi, si può affermare che, in base ai prezzi attuali, investire in azioni europee conviene di più che investire in azioni di Wall Street.
Le sorprese relative alle previsioni di investimento per il 2018 non mancano anche per quello che riguarda il settore della valute e l’oro. Secondo Petercam, nell’ambito di una strategia di investimento a lungo termine, il dollaro Usa continua ad essere sopravvalutato rispetto all’euro. Nonostante questa situazione, però, l’analista ritiene che la quotazione del dollaro USA sia destinata a consolidarsi nel 2018 a causa delle divergenti politiche monetarie europee e statunitensi. Per quello che riguarda il metallo giallo, invece, dopo un andamento incolore della quotazione oro nel 2017, le stime sono una stabilizzazione nel corso del prossimo anno. Secondo Petercam l’oro mantiene una posizione solida in qualsiasi portafoglio d’investimento ben diversificato. Ma quali sono le previsioni sull’andamento del prezzo dell’oro il prossimo anno? L’esperto ritiene che considerando i bassi tassi di interesse, il costo opportunità dell’oro resta molto basso e capace di dare supporto ai prezzi. Come il dollaro USA, conclude Petercam, “questa classe di attivi può essere un bene rifugio in tempi di improvvise tensioni o di incremento delle spinte inflazionistiche”.
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