Le azioni del settore lusso vantano da sempre un forte appeal tra gli investitori. Tra le azioni del settore lusso quelle più interessanti sono quelle del sotto-settore moda. Secondo McKinsey & Company è molto probabile che il comparto fashion possa registrare nel 2019 una crescita collocabile nel range tra il 3,5 e il 4,5 per cento. Nonostante la buona progressione attesa, si tratterebbe comunque di un risultato al di sotto delle attese. Nel 2018, infatti, il settore moda dovrebbe registrare una crescita compresa tra il 4 e il 5 per cento. Ora, nonostante anche per il 2019 sono previsti buoni margini di crescita, è evidente che il prossimo anno sarà costretto a fare i conti con le peggiorate condizioni dell’economia globale. Ben il 42 per cento dei trecento manager del settore moda intervistati da McKinsey & Company ritengono che nel 2019 ci sarà un peggioramento delle condizioni economiche globali per effetto anche delle guerra commerciale tra Usa e Cina. 

Questo il quadro di riferimento da tenere in considerazione nell’elaborazione della propria strategia trading sulle azioni della moda. Lasciando da parte le previsioni economiche 2019, rivolgiamo l’attenzione ai cosiddetti “super winners” ossia a quelle società del lusso che hanno in mano l’intero settore e, di anno in anno, sono capaci di realizzare performance sempre migliori. Un particolare importante è il fatto che tra le migliori società della moda a livello globale, le europee vantano una sorta di predominio. Le 20 “super winners” dettano legge sull’intero settore assorbendo ben il 97 per cento dei profitti economici contro il 70 per cento del 2010.

Migliori società della moda

I tre migliori marchi della moda sono: la spagnola Inditex che opera con il marchio Zara e vanta oggi profitti profitti economici pari a 4 miliardi di dollari, l’americana Nike con oltre 3 miliardi di profitti e la francese Louis Vouitton Moet Hennessy (2,3 miliardi). A scendere, secondo la ricerca sui marchi della moda più potenti al mondo, ci sono poi il gruppo discount TJX Companies (1,97 miliardi), la francese Hermes (1,35 miliardi), H&M Group (1,28 miliardi), la svizzera Richemont e ancora l’americana Ross Stores (1,06 miliardi), la tedesca Adidas (1,06 miliardi) e quindi Kering che opera con il suo noto brand Gucci. Gli altri colossi del settore moda che si spartiscono il controllo dell’intero comparto sono: LBrands, Pandora, Fast Retailing, Next, VF Corporation, Luxottica, Michael Kors, Gap, Hanes Brands e Burberry.

Molte di queste società sono presenti in borsa con le rispettive azioni. 

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