I principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in netto rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,7%, il DAX a Francoforte lo 0,7%, lo SMI a Zurigo lo 0,8%, il CAC40 a Parigi l’1,6% e il FTSE MIB a Milano lo 0,9%. Barack Obama ha raggiunto un accordo di compromesso con i Repubblicani per prolungare di due anni i tagli fiscali concessi durante l’amministrazione George W. Bush. La notizia ha spinto oggi gli acquisti su tutti i mercati finanziari.
I minerari ed i petroliferi guidano la lista dei rialzi. Nel settore minerario BHP Billiton (GB0000566504) ha guadagnato l’1,7%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,1% e Xstrata (GB0031411001) l’1,6%. I prezzi dell’oro e del rame hanno raggiunto oggi dei nuovi massimi assoluti. Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha chiuso in rialzo dell’1,1%, Eni (IT0003132476) dell’1,3%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) dello 0,6% e Total (FR0000120271) dell’1,5%. Il prezzo del petrolio ha superato oggi quota $90.
Unilever (NL0000009348) ha guadagnato il 2,9%. Morgan Stanley ha alzato il suo rating sul titolo del gigante dei beni di consumo da “Underweight” ad “Overweight”.
Alstom (FR0010220475) ha chiuso in rialzo del 4,5%. L’impresa francese ha stretto un accordo di collaborazione di lungo termine con il Ministero cinese dei Trasporti.
Bayer (DE0005752000) ha guadagnato lo 0,9%. Credit Suisse ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo tedesco ad “Outperform”.
Tesco (GB0008847096) ha guadagnato il 2,4%. Il gigante della distribuzione ha aumentato nel suo terzo trimestre fiscale le vendite dell’8,8%.
Sainsbury (GB00B019KW72) ha chiuso in rialzo del 4,3%. Sul mercato è tornata oggi a circolare la voce che il Qatar abbia l’intenzione di rilevare la terza catena di supermercati del Regno Unito.
Mediaset (IT0001063210) ha perso l’1,5%. Credit Suisse ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo italiano dei media da “Neutral” ad “Underperform”.
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