I principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,6%, il DAX a Francoforte l’1%, il CAC40 a Parigi lo 0,8%, il FTSE MIB a Milano l’1,4%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,8% e lo SMI a Zurigo l’1,1%.
Le odierne aste di titoli di stato spagnoli hanno registrato un positivo andamento. A sostenere le borse europee sono state inoltre le notizie arrivate d’oltreoceano. Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate la scorsa settimana negli USA ai minimi dal maggio del 2008. L’indice NY Empire State e il Philadelphia Fed, due indicatori del settore manifatturiero, sono saliti a dicembre più di quanto atteso dagli economisti.
I titoli del settore finanziario sono rimbalzati. Tra i bancari Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato lo 0,7%, Deutsche Bank (DE0005140008) l’1,5%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 5,5%, BBVA (ES0113211835) il 2,4% e Credit Suisse (CH0012138530) l’1,7%. Secondo quanto riporta “Market News” la BCE starebbe facendo pressione sull’autorità bancaria europea EBA affinchè allenti le nuove regole sul capitale delle banche. Tra gli assicurativi Allianz (DE0008404005) ha guadagnato il 2,7%, AXA (FR0000120628) l’1%, Prudential (GB0007099541) il 2,3% e Swiss Re (CH0012332372) il 2,8%. Old Mutual (GB0007389926) ha chiuso in rialzo dell’11,4%. Il gruppo assicurativo britannico ha annunciato la vendita delle sue attività in Scandinavia.
Crédit Agricole (FR0000045072) ha perso il 4,4%. La banca francese ha annunciato che chiuderà il 2011 in rosso e che non verserà un dividendo.
Telefónica (ES0178430E18) ha perso l’1%. Il gigante delle telecomunicazioni ha tagliato le previsioni sul suo dividendo per il 2012 ed il 2013.
Siemens (DE0007236101) ha perso lo 0,7%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo industriale tedesco da “Buy” a “Neutral”.
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