Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1,2%, il DAX a Francoforte lo 0,7%, il CAC40 a Parigi l’1,1%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,6%, il FTSE MIB a Milano l’1,5% e lo SMI a Zurigo lo 0,7%.
I mercati sono diventati più ottimisti sulle capacità dell’Europa di trovare una soluzione alla crisi. Il Presidente francese Nicolas Sarkozy e la Cancelliera tedesca Angela Merkel hanno indicato di essere decisi a rafforzare il patto di stabilità per aprire la via ad un’unione fiscale. Secondo quanto riporta inoltre “Bloomberg” la BCE potrebbe prestare attraverso l’FMI fino a €200 miliardi ai paesi della zona euro in difficoltà. A mettere di buon umore gli investitori è stato anche il positivo rapporto sul mercato statunitense del lavoro. Il tasso di disoccupazione è sceso a novembre negli USA ai minimi dal marzo del 2009.
Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 7,6%, Commerzbank (DE0008032004) il 10,6%, BNP Paribas (FR0000131104) il 9,4%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 4,6%, Banco Santander (ES0113900J37) il 4,1% e Credit Suisse (CH0012138530) il 5,7%. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario tedesco “Handelsblatt” l’EBA e gli organi di vigilanza dei 27 Paesi dell’Unione Europea avrebbero raggiunto un accordo per non inasprire ulteriormente gli “stress test” per le banche.
L’aumento dei prezzi delle materie prime ha spinto i minerari ed i petroliferi. Nel settore minerario Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato l’1,8%, BHP Billiton (GB0000566504) il 4%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,3% e Xstrata (GB0031411001) il 2,8%. Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha guadagnato il 2,3%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l’1,8% e Total (FR0000120271) Io 0,8%. Saipem (IT0000068525) ha guadagnato il 2,6%. Nomura ha avviato la copertura sul titolo del gruppo petrolifero italiano con “Buy” ed un target sul prezzo a €39.
I titoli dei produttori di automobili hanno beneficiato dei positivi dati sulle vendite negli USA a novembre. BMW (DE0005190003) ha guadagnato lo 0,8%, Daimler (DE0007100000) l’1,7%, Fiat (IT0001976403) il 2,7% e Volkswagen (DE0007664005) l’1,5%.
ThyssenKrupp (DE0007500001) ha perso il 6,4%. Il gruppo industriale tedesco ha chiuso lo scorso esercizio in rosso di €1,78 miliardi.
Finmeccanica (IT0001407847) ha perso l’1,6%. Il gruppo industriale ha annunciato ieri le dimissioni del Presidente Pier Francesco Guarguaglini. Il posto di Guarguaglini verrà preso dall’Amministratore Delegato Giuseppe Orsi.
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