I principali indici azionari europei hanno chiuso anche oggi contrastati. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,4% e il DAX a Francoforte lo 0,1%. Lo SMI a Zurigo ha perso lo 0,5%, il CAC40 a Parigi lo 0,1% e il FTSE MIB a Milano l’1%. Moody’s ha tagliato di due gradini il rating sull’Ungheria al livello minimo di investment grade. La notizia ha fatto riaumentare i timori del mercato relativi alla crisi del debito sovrano. Gli investitori sono preoccupati anche a causa delle divergenze all’intero dell’Eurogruppo su come risolvere le attuali difficoltà nel lungo termine. La Germania ha bocciato la proposta di un’emissione di titoli di debito europei (“E-bond“) avanzata dal Ministro italiano dell’economia Giulio Tremonti e dal Premier lussemburghese Jean Claude Juncker. Il Governo tedesco ha inoltre rifiutato anche l’idea, ipotizzata da alcuni Paesi, di aumentare il volume del fondo salva-stati.
I bancari sono tornati a soffrire. Barclays (GB0031348658) ha perso l’1,9%, Deutsche Bank (DE0005140008) l’1,6%, BNP Paribas (FR0000131104) l’1,4%, UniCredit (IT0000064854) il 2,8% e Credit Suisse (CH0012138530) l’1,8%.
I minerari ed i petroliferi hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Nel settore minerario BHP Billiton (GB0000566504) ha guadagnato lo 0,7% e Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,9%. Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha chiuso in rialzo del 3,4% e Total (FR0000120271) dell’1%.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato il 2%. Royal Bank of Scotland ha promosso il titolo del primo produttore europeo di semiconduttori a “Buy”.
Vodafone (GB00B16GWD56) ha chiuso in rialzo dello 0,6%. Secondo delle voci di stampa il colosso della telefonia mobile sarebbe vicino a trovare un accordo per cedere a Vivendi (FR0000127771) la sua partecipazione in SFR.
Tesco (GB0008847096) ha perso l’1,6%. UBS ha tagliato il suo rating sul titolo del gigante della distribuzione da “Buy” a “Neutral”.
Hochtief (DE0006070006) ha chiuso in rialzo del 4,3%. Il Qatar ha acquistato il 9,1% del capitale della prima impresa tedesca del settore delle costruzioni.
Hermès (FR0000052292) ha perso lo 0,5%. Gli eredi della famiglia fondatrice di Hermès hanno creato una holding che avrà più del 50% del capitale del gruppo per contrastare un possibile tentativo di scalata da parte di LVMH (FR0000121014).
De La Rue (GB00B3DGH821) ha guadagnato il 30%. Il leader mondiale nella stampa di banconote ha rifiutato un offerta di 896 milioni di sterline di Oberthur Technologies (FR0000124133).
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