Quasi tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,3%, il CAC40 a Parigi lo 0,9%, il FTSE MIB a Milano lo 0,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,2%. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,2%. La seduta è stata volatile e nervosa a causa della situazione dell’Irlanda. Le borse del Vecchio Continente hanno potuto recuperare terreno dopo che l’UE ha indicato che il suo meccanismo di stabilità che non si applica ad alcun titolo di debito in circolazione o in programma di emissione. Sul mercato è circolata inoltre la voce che l’UE abbia preparato un piano di salvataggio dell’Irlanda da €80 miliardi.
Il calo dei prezzi delle materie prime ha pesato sui minerari e sui petroliferi. Nel settore minerario Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso l’1,4%, BHP Billiton (GB0000566504) il 2,1%, Rio Tinto (GB0007188757) il 2% e Xstrata (GB0031411001) il 2,7%. Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha chiuso in ribasso dello 0,9% e Total (FR0000120271) del 3,3%. Gli investitori temono che la Cina possa alzare di nuovo i suoi tassi d’interesse dopo il forte aumento dell’inflazione ad ottobre.
La maggior parte dei bancari ha registrato una ripresa. Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato il 2,2%, Commerzbank (DE0008032004) l’1,9%, Crédit Agricole (FR0000045072) l’1,7% e UniCredit (IT0000064854) l’1,1%.
Volkswagen (DE0007664005) ha chiuso in rialzo del 3,1%. Le vendite del primo costruttore europeo di automobili hanno raggiunto nei primi dieci mesi del 2010 un livello record (Volkswagen vende nei primi dieci mesi del 2010 quasi 6 milioni di veicoli).
Richemont (CH0012731458) ha guadagnato il 4,2%. Il primo produttore al mondo di gioielli ha registrato nel primo semestre una performance migliore delle attese del mercato (Lusso: Richemont aumenta l’utile nel primo semestre dell’87%).
Bulgari (IT0001119087) ha perso il 4,8%. Il gruppo italiano ha aumentato nel terzo trimestre l’utile ed i ricavi meno di quanto atteso dagli analisti (Bulgari raddoppia l’utile nel terzo trimestre, conferma obiettivi).
Rolls-Royce (GB0032836487) ha guadagnato il 4,6%. L’impresa britannica ha annunciato di aver individuato il motivo del guasto ad un suo motore che ha costretto la scorsa settimana un A380 di Qantas Airways (AU000000QAN2) ad un atterraggio di emergenza.
EADS (NL0000235190) ha perso il 4,5%. L’impresa madre di Airbus ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ma avvertito che il problema nei motori dell’A380 avrà un impatto negativo sulle consegne del superjet.
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