Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,2%, lo SMI a Zurigo lo 0,5%, il CAC40 a Parigi lo 0,7% e il FTSE MIB a Milano lo 0,7%. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,2%.
I titoli del settore finanziario hanno guidato la lista dei rialzi. Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 4,5%, Commerzbank (DE0008032004) il 2,5%, Société Générale (FR0000130809) il 3,8%, UniCredit (IT0000064854) il 2% e UBS (CH0024899483) il 2,5%. Tra gli assicurativi Allianz (DE0008404005) ha guadagnato il 3,2%, AXA (FR0000120628) il 4,6%, Generali (IT0000062072) l’1%, Prudential (GB0007099541) il 3,1% e Swiss Re (CH0012332372) l’1%. Gli investitori stanno riducendo le loro posizioni nei settori ciclici e puntando sempre più sui finanziari che durante gli scorsi mesi hanno sottoperformato l’intero mercato.
Il settore dell’auto ha registrato anche oggi una seduta negativa. BMW (DE0005190003) ha perso il 2,8%, Fiat (IT0001976403) l’1,1%, Peugeot (FR0000121501) il 5,5%, Renault (FR0000131906) il 3% e Volkswagen (DE0007664005) il 3,9%. Secondo l’associazione cinese dei costruttori di automobili Pechino potrebbe cancellare nel 2011 gli incentivi fiscali per l’acquisto di automobili di piccola cilindrata. Sul mercato è circolata inoltre la voce che il Governo cinese permetterà in futuro solo un’automobile per famiglia.
ASML (NL0000334365) ha guadagnato l’8%. Il primo fornitore europeo di apparecchiature per la produzione di semiconduttori ha alzato le stime sui suoi ordini per il quarto trimestre.
Adidas (DE0005003404) ha chiuso in rialzo del 2,4%. Credit Suisse ha avviato la copertura sul titolo dell’impresa tedesca con “Outperform”.
Hochtief (DE0006070006) ha chiuso in rialzo del 2%. Secondo il “Financial Times Deutschland” il Qatar potrebbe aumentare la sua partecipazione nella prima impresa tedesca del settore delle costruzioni.
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