Quasi tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,6%, il FTSE MIB a Milano l’1,4%, il CAC40 a Parigi l’1,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,8%. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,1%. La seduta è stata piuttosto volatile. Dagli USA sono arrivati nel pomeriggio dei segnali contrastanti. Mentre i dati sulle vendite al dettaglio hanno deluso le attese del mercato, l’indice Michigan sulla fiducia dei consumatori ha potuto sorprendere positivamente. A spingere le borse del Vecchio Continente sono stati oggi soprattutto i bancari. Il processo di consolidamento del settore bancario spagnolo ha registrato un’accelerazione. Emilio Botin, il numero uno di Banco Santander (ES0113900J37), ha dichiarato inoltre di attendersi per quest’anno un utile simile a quello del 2009 e confermato il dividendo del gruppo a €0,60 per azione. Il titolo della prima banca spagnola ha guadagnato il 7,2%. L’indice IBEX 35 ha chiuso a Madrid in rialzo del 4%.
Sulla scia di Banco Santander Barclays (GB0031348658) ha guadagnato l’1%,
Commerzbank (DE0008032004) il 2,9%, BNP Paribas (FR0000131104) il 5,6%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 3% e UBS (CH0024899483) il 3,3%.
Le borse europee hanno beneficiato oggi anche della solida performance dei farmaceutici. AstraZeneca (GB0009895292) ha guadagnato il 2,2%, GlaxoSmithKline (GB0009252882) il 2,9%, Novartis (CH0012005267) il 3,1% e Sanofi-Aventis (FR0000120578) l’1%. Barclays Capital ha alzato il suo rating su AstraZeneca e GlaxoSmithKline da “Equal-weight” ad “Overweight”. Il comitato di esperti della FDA (Food and Drug Administration) ha inoltre raccomandato l’approvazione del Gilenia, il farmaco sviluppato da Novartis per il trattamento della sclerosi multipla.
Dopo il massacro delle scorse sedute BP (GB0007980591) ha chiuso in rialzo del 7,2%. Tony Hayward, il CEO di BP, ha dichiarato in un’intervista al “Wall Street Journal” che la compagnia sta considerando tutte le opzioni riguardo al suo dividendo. Il mercato sconta però già da alcune sedute un taglio oppure una sospensione della cedola di BP.
Dopo il rally di ieri Saint Gobain (FR0000125007) ha guadagnato a Parigi un ulteriore 2,1%. Morgan Stanley ha alzato il suo rating sul titolo del gigante dei materiali da costruzione da “Underweight” ad “Overweight”.
Sui minerari sono scattate delle prese di beneficio. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso l’1,7%, BHP Billiton (GB0000566504) lo 0,2%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,5% e Xstrata (GB0031411001) lo 0,3%.
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