La maggior parte delle borse europee ha chiuso oggi in rialzo. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,1%, il CAC40 a Parigi lo 0,8%, il FTSE MIB a Milano lo 0,9% e l’IBEX 35 a Madrid il 2,7%. Il FTSE 100 a Londra e lo SMI a Zurigo hanno perso rispettivamente lo 0,4% e lo 0,8%. I bancari hanno brillato anche oggi. Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato il 3,5%, Deutsche Bank (DE0005140008) l’1,4%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,9%, UniCredit (IT0000064854) il 2,8%, Banco Santander (ES0113900J37) il 4,8% e UBS (CH0024899483) lo 0,7%. Le odierne aste di bonds della Spagna e dell’Italia hanno registrato un andamento migliore del previsto.
Commerzbank (DE0008032004) ha perso l’1,2%. La banca tedesca ha annunciato oggi un aumento di capitale.
SAP (DE0007164600) ha chiuso in rialzo del 3,5%. La prima impresa europea del settore del software ha pubblicato dei risultati preliminari per il 2010 migliori delle attese del mercato.
Tra i minerari BHP Billiton (GB0000566504) ha perso l’1,3%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,1% e Xstrata (GB0031411001) l’1,5%. I metalli di base sono calati oggi a Londra.
Tesco (GB0008847096) ha perso il 4,1%. Il gigante della distribuzione ha aumentato le sue vendite durante il periodo delle festività meno di quanto atteso dagli analisti. Nestlé (CH0012056047) ha chiuso in ribasso del 3%. Bank of America ha tagliato il suo rating sul titolo della prima impresa al mondo del settore alimentare da “Buy” a “Underperform”.
Fondiaria-SAI (IT0001463071) ha guadagnato il 17,3%. L’azienda assicurativa francese Groupama ha confermato le voci di stampa secondo cui potrebbe acquistare una quota della rivale italiana.
Tenaris (LU0156801721) ha perso il 6,3%. Sul mercato è circolata oggi la voce che il leader nella produzione di tubi di acciaio senza saldatura possa lanciare un profit warning per il quarto trimestre.
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