Londra ha guadagnato il 2,7%, Parigi lo 0,2%, Madrid lo 0,6% e Zurigo lo 0,1%.
La maggior parte dei principali indici azionari europei ha chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato il 2,7%, il CAC40 a Parigi lo 0,2%, l'IBEX 35 a Madrid lo 0,6% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,5% e il FTSE MIB a Milano lo 0,2%. Le notizie negative arrivate dal fronte macroeconomico hanno pesato solo leggermente sulle borse del Vecchio Continente. L'indice che misura il sentiment economico nella zona euro è calato questo mese ai minimi dal maggio del 2010, la fiducia dei consumatori è scesa inoltre negli USA ai minimi dall'aprile del 2009. La Borsa di Londra, che era rimasta ieri ferma, ha "recuperato" il rally registrato dalle altre borse.I minerari hanno guidato la lista dei rialzi. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 6,3%, BHP Billiton (GB0000566504) il 4,3%, Rio Tinto (GB0007188757) il 4,3% e Xstrata (GB0031411001) il 4,7%. Il prezzo del rame è salito oggi ai massimi da tre settimane.
Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato l'8%. Deutsche Bank ha alzato il suo rating sul titolo della rivale britannica da "Hold" a "Buy".
ArcelorMittal (LU0323134006) ha chiuso in rialzo dell'1,8%. Il primo produttore al mondo di acciaio acquisterà insieme a Peabody Energy (US7045491047) Macarthur Coal (AU000000MCC0) per AUD 4,8 miliardi (circa $5,2 miliardi).
Il settore delle utilities è stato uno dei più deboli. ENEL (IT0003128367) ha perso l'1,7%, E.ON (DE0007614406) il 2,5% e GDF Suez (FR0010208488) l'1,1%.
Nestlé (CH0012056047) ha perso il 2,1%. Bernstein ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo svizzero a "Market perform".
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