Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,3%, il CAC40 a Parigi lo 0,2%, il FTSE MIB a Milano l’1,2%, lo SMI a Zurigo lo 0,1% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,8%. Il FTSE MIB a Londra ha perso meno dello 0,1%.
Ewald Nowotny, il Governatore della Banca Centrale dell’Austria e membro del consiglio direttivo della BCE, ha dichiarato di vedere delle ragioni per dotare il fondo perrmanente salva-stati ESM di una licenza bancaria. I bancari hanno registrato di conseguenza una ripresa. Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato il 3,5%, Crédit Agricole (FR0000045072) l’1,3%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,4% e Banco Santander (ES0113900J37) lo 0,9%. Deutsche Bank (DE0005140008) ha perso controtendenza il 4,1%. L’utile netto della prima banca tedesca è calato nel secondo trimestre del 42% a €700 milioni. Gli analisti avevano atteso €960 milioni.
Daimler (DE0007100000) ha guadagnato il 4,1%. Il gruppo tedesco ha pubblicato una trimestrale migliore delle previsioni degli analisti e confermato gli obiettivi per il 2012.
Peugeot (FR0000121501) ha perso il 2,5%. Il costruttore francese pubblicato una trimestrale migliore delle attese, Fitch ha tagliato però il suo rating da “BB+” a “BB”.
ArcelorMittal (LU0323134006) ha guadagnato lo 0,9%. Il maggiore produttore al mondo di acciaio ha generato lo scorso trimestre un Ebitda di $2,45 miliardi. Gli analisti avevano previsto un Ebitda di $2,2 miliardi.
BT Group (GB0030913577) ha perso il 3,3%. L’operatore telefonico ha annunciato dei deludenti dati di bilancio per il suo primo trimestre fiscale.
GlaxoSmithKline (GB0009252882) ha chiuso in ribasso del 3,3%. Il gruppo farmaceutico ha annunciato per il secondo trimestre un utile di 26,4 p per azione. Gli analisti avevano atteso 26,8 p per azione.
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