I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in forte rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1,5%, il DAX a Francoforte il 2,1%, il CAC40 a Parigi il 2,1%, lo SMI a Zurigo l’1,3% e il FTSE MIB a Milano l’1,9%. Dai verbali dell’ultima riunione del FOMC, il comitato esecutivo della Fed, si è appreso ieri che la Banca Centrale degli USA potrebbe lanciare nel breve termine delle nuove misure quantitative per sostenere l’economia. Gli investitori sperano ora che la Fed annuncerà già durante la sua prossima riunione del 3 novembre un nuovo programma di acquisto di Treasuries. Le borse del Vecchio Continente hanno inoltre beneficiato oggi delle positive notizie arrivate dal fronte societario.
Nel settore bancario HSBC (GB0005405286) ha guadagnato l’1,2%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 4%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,8%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,2% e UBS (CH0024899483) il 2,6%. J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha aumentato nel terzo trimestre di quest’anno il suo utile netto del 23% a $4,4 miliardi pari a $1,01 per azione. Gli analisti avevano atteso in media solamente $0,90 per azione.
Tra i titoli high-tech ARM Holdings (GB0000595859) ha chiuso in rialzo dell’1,8%, Infineon (DE0006231004) del 2,6% e STMicroelectronics (NL0000226223) del 2,4%. Intel (US4581401001) ha pubblicato una trimestrale che ha superato chiaramente le attese del mercato. ASML (NL0000334365) ha guadagnato il 5%. Il primo fornitore europeo di apparecchiature per la produzione di semiconduttori ha aumentato nel terzo trimestre il suo utile a €268,5 milioni. Gli analisti avevano atteso in media €247 milioni.
Tra i minerari Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 5,4%, BHP Billiton (GB0000566504) il 4,2%, Rio Tinto (GB0007188757) il 4,6% e Xstrata (GB0031411001) il 4,4%. Il prezzo dell’oro ha superato quota $1.370 all’oncia, quello del rame è salito ai massimi da 27 mesi. Tra i petroliferi BP (GB0007980591) ha guadagnato l’1,8%, Eni (IT0003132476) l’1,8%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l’1,5% e Total (FR0000120271) il 2,4%. Il prezzo del petrolio è balzato a New York al di sopra di $83 al barile.
Standard Chartered (GB0004082847) ha perso l’1,7%. La banca britannica, che ha una forte presenza, in Asia ha lanciato un aumento di capitale da 3,3 miliardi di sterline.
Man Group (GB00B16BRD58) ha chiuso del 4,8%. Il gruppo britannico ha annunciato che il valore netto degli assets di uno dei suoi principali fondi è aumentato la scorsa settimana del 4,5%.
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