Dopo una debole apertura i principali listini azionari europei sono poco mossi a metà seduta. Il FTSE 100 a Londra è al momento invariato, iI DAX a Francoforte guadagna lo 0,2%, il CAC40 a Parigi perde lo 0,3%. Sul mercato sono riaumentati i timori relativi alla crisi della Grecia. Sia S&P che Moody’s hanno infatti avvertito che potrebbero tagliare ulteriormente il rating del paese ellenico nelle prossime quattro settimane. A sostenere le borse del Vecchio Continente è arrivata però una serie di notizie positive dal fronte societario.
France Télécom (FR0000133308) sale a Parigi del 2,7%. L’utile dell’operatore telefonico è calato lo scorso anno meno di quanto previsto dagli analisti. Crédit Agricole (FR0000045072) guadagna il 4,2%. Secondo Crédit Agricole il 2010 sarebbe iniziato positivamente, tutte le attività del gruppo starebbero performando bene.
Royal Bank of Scotland (GB0006764012) guadagna a Londra il 6,1%. Secondo la banca britannica le sue perdite su crediti potrebbero aver raggiunto un apice.
BASF (DE0005151005) guadagna a Francoforte il 4,6%. Il leader mondiale della chimica ha aumentato nel quarto trimestre del 2009 il suo Ebit del 181%. Allianz (DE0008404005) guadagna l’1,2%. La prima impresa europea delle assicurazioni è tornata lo scorso anno all’utile ed ha annunciato un aumento del suo dividendo. RWE (DE0007037129) perde l’1,6%. Il gigante delle utilities ha tagliato i suoi obiettivi di crescita.
Telecom Italia (IT0003497168) perde a Milano il 3,4%. Il gruppo italiano ha rinviato al 25 marzo l’approvazione del bilancio per il 2009 a causa dell’inchiesta sulla controllata Sparkle. Tenaris (LU0156801721) scende del 5,2%. Gli utili del leader nella produzione di tubi di acciaio senza saldatura sono aumentati lo scorso trimestre meno di quanto atteso dagli analisti.
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