I principali indici azionari europei sono a metà seduta positivi. Il FTSE 100 a Londra guadagna l’1,2%, il DAX a Francoforte lo 0,6% e il CAC40 a Parigi lo 0,8%. I bancari registrano una ripresa. Barclays (GB0031348658) guadagna l’1,5%, Lloyds Banking Group (GB0008706128) l’1,7%, Commerzbank (DE0008032004) lo 0,6%, Crédit Agricole (FR0000045072) l’1,8% e Société Générale (FR0000130809) lo 0,7%. Il Governo irlandese ha di nuovo smentito che potrebbe ricorrere a degli aiuti esterni. Credit Suisse ha alzato il suo rating su Crédit Agricole da “Neutral” ad “Outperform”. UBS ha promosso da parte sua Commerzbank da “Sell” a “Neutral”.
Tra i minerari BHP Billiton (GB0000566504) guadagna l’1,7%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,9% e Xstrata (GB0031411001) l’1,5%. Il prezzo del rame è salito oggi a Londra ai massimi livelli da cinque mesi.
BP (GB0007980591) guadagna l’1,8%. L’impresa petrolifera britannica ha chiuso definitivamente con un tappo di cemento il pozzo Macondo che ha provocato la marea nera nel Golfo di Messico.
Safran (FR0000073272) guadagna il 4%. L’impresa francese ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per rilevare L-1 Identity Solutions (US50212A1060) per circa $1,1 miliardi.
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