Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1,2%, il DAX a Francoforte il 2,5%, il CAC40 a Parigi il 2,5%, il FTSE MIB a Milano l’1,6%, lo SMI a Zurigo lo 0,8% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,8%. La Grecia sembra essere salva. Secondo quanto riportano diverse fonti le adesioni dei creditori privati allo swap del debito greco avrebbero superato la soglia del 75%. Sul mercato è aumentato inoltre l’ottimismo relativo alle prospettive dell’economia. Mario Draghi ha indicato oggi che ci sono dei segni di stabilizzazione nell’attività economica della zona euro. La produzione industriale è cresciuta a gennaio in Germania più di quanto atteso dagli economisti.
I bancari hanno continuato il rimbalzo iniziato ieri. Deutsche Bank (DE0005140008) ha guadagnato il 4,4%, BNP Paribas (FR0000131104) il 3,7%, UniCredit (IT0000064854) l’1,9%, BBVA (ES0113211835) il 3,4% e Credit Suisse (CH0012138530) il 3,2%.
EADS (NL0000235190) ha guadagnato il 10,8%. L’impresa madre di Airbus ha pubblicato un’ottima trimestrale ed alzato sensibilmente il suo dividendo.
Renault (FR0000131906) ha guadagnato il 6,4%. UBS ha promosso il titolo del costruttore di automobili a “Buy”.
Deutsche Post (DE0005552004) ha guadagnato il 5,7%. Il gruppo tedesco si attende anche per quest’anno una crescita dell’utile e dei ricavi ed ha alzato il suo dividendo da €0,65 a €0,70 per azione (Borsainside ha consigliato il titolo di Deutsche Post nella sua Newsletter dello scorso 23 gennaio).
Prysmian (IT0004176001) ha guadagnato il 5,6%. Il produttore di cavi ha pubblicato dei convincenti dati di bilancio ed alzato il suo dividendo.
ENEL (IT0003128367) ha perso il 5,7%. Il colosso elettrico ha tagliato i suoi obiettivi ed annunciato una riduzione del pay-out.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!