I principali listini azionari europei hanno recuperato oggi tutto il terreno perso ieri. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1%, il DAX a Francoforte l’1,3%, il CAC40 a Parigi l’1,8%, il FTSE MIB a Milano l’1,2% e lo SMI a Zurigo l’1,4%. Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato delle positive notizie arrivate ieri dal settore retail statunitense. Secondo quanto riportano inoltre diverse fonti i Governi dei principali paesi dell’UE avrebbero raggiunto un accordo sulle modalità di un piano di salvataggio della Grecia che potrebbe venir lanciato già durante il fine settimana. Dopo il crollo di ieri l’indice ASE Composite ha guadagnato oggi ad Atene il 3,4%.
I bancari sono rimbalzati. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 2,1%, Lloyds Banking Group (GB0008706128) il 2,5%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 3,2%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,5%, UniCredit (IT0000064854) l’1,6%, Banco Santander (ES0113900J37) il 4,1% e Credit Suisse (CH0012138530) il 3%.
I minerari ed i petroliferi hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Nel settore minerario Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 2,5%, BHP Billiton (GB0000566504) l’1,5%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,1% e Xstrata (GB0031411001) il 2,9%. Il prezzo del rame è tornato oggi a salire a Londra. Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha guadagnato lo 0,6%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l’1,9%, Eni (IT0003132476) l’1,4% e Total (FR0000120271) l’1,8%. Il prezzo del petrolio ha superato nel pomeriggio a New York quota $86.
Air France-KLM (FR0000031122) ha chiuso in rialzo del 3,6%. Il traffico della linea aerea franco-olandese è aumentato a marzo del 4,7%. Tra gli altri titoli del settore British Airways (GB0001290575) ha guadagnato l’1,2% e Lufthansa (DE0008232125) il 2,1%.
LVMH (FR0000121014) ha guadagnato il 4,1%. Il gruppo francese ha stretto ieri un accordo con Orascom Development Holding (CH0038285679) allo scopo di espandere le sue attività nel segmento degli alberghi di lusso.
Bouygues (FR0000120503) ha chiuso in rialzo del 5,9%. Il gigante dell’asset management Amundi ha annunciato di aver superato lo scorso 2 aprile il 5% dei diritti di voto del conglomerato francese.
Michelin (FR0000121261) ha perso lo 0,1%. Exane BNP Pariba ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore di pneumatici da “Outperform” a “Neutral”.
Givaudan (CH0010645932) ha guadagnato a Zurigo il 5,4%. Il primo produttore al mondo di essenze ed aromi ha aumentato nel primo trimestre i ricavi più di quanto atteso dagli analisti.
DSM (NL0000009827) ha guadagnato ad Amsterdam il 2,7%. Nomura ha alzato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di vitamine da “Neutral” a “Buy”.
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