Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,4%, lo SMI a Zurigo lo 0,2%, il FTSE MIB a Milano l’1,4% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,5%. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,1%. A mettere di buon umore gli investitori sono state anche oggi le notizie positive arrivate dal fronte societario. Le borse del Vecchio Continente si sono indebolite leggermente nel finale di seduta a causa dell’incerto andamento di Wall Street.
Akzo Nobel (NL0000009132) ha guadagnato il 4%. Il gigante olandese della chimica ha aumentato nel primo trimestre il suo utile a €128 milioni. Gli analisti avevano atteso €105 milioni.
Nokia (FI0009000681) ha guadagnato lo 0,5%. L’utile dell’impresa finlandese è calato nel primo trimestre decisamente meno di quanto previsto dagli analisti.
Fiat (IT0001976403) ha chiuso in rialzo del 4,5%. Il Lingotto ha annunciato di aver raggiunto un accordo per salire al 46% del capitale di Chrysler.
Schneider Electric (FR0000121972) ha chiuso in rialzo del 2,7%. Il gruppo francese ha aumentato nel primo trimestre i suoi ricavi del 27% ed indicato di non avere l’intenzione di effettuare quest’anno delle importanti acquisizioni. La scorsa settimana era circolata più volte la voce che Schneider Electrici stesse preparando un’offerta per Tyco International (BMG9143X2082).
Autonomy (GB0055007982) ha guadagnato il 7,4%. Il leader nella gestione automatica delle informazioni ha aumentato nel primo trimestre l’utile ed i ricavi più di quanto previsto dagli analisti e indicato che le attuale attesi del mercato sui suoi risultati per l’intero 2011 potrebbero essere basse.
Lafarge (FR0000120537) ha guadagnato l’1,6%. Goldman Sachs ha promosso oggi il titolo del primo produttore al mondo di cemento da “Neutral” a “Buy”.
KPN (NL0000009082) ha perso l’8,3%. L’operatore telefonico olandese ha lanciato un profit warning ed annunciato dei nuovi tagli al suo personale. Sulla scia di KPN BT Group (GB0030913577) ha perso l’1,7%, Deutsche Telekom (DE0005557508) l’1,6%, France Télécom (FR0000133308) l’1,5%, Telefónica (ES0178430E18) lo 0,7% e Vodafone (GB00B16GWD56) il 4,3%.
I bancari hanno registrato una forte ripresa. Barclays (GB0031348658) ha guadagnato l’1,5%, Deutsche Bank (DE0005140008) l’1,7%, BNP Paribas (FR0000131104) l’1,7%, UniCredit (IT0000064854) il 4,5%, BBVA (ES0113211835) l’1,3% e UBS (CH0024899483) l’1%.
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