Quasi tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,4%, il DAX a Francoforte lo 0,3%, il CAC40 a Parigi lo 0,6% e lo SMI a Zurigo lo 0,2%. Il FTSE MIB a Milano ha guadagnato lo 0,7%. La seduta di oggi è stata volatile. Dopo aver sofferto in mattinata a causa dei timori relativi alla situazione dell’Irlanda le borse del Vecchio Continente sono rimbalzate nel primo pomeriggio in seguito ai positivi dati macroeconomici pubblicati negli USA. Nel finale di seduta si è scatenata però una pioggia di vendite. Prima della fine del trimestre molti investitori hanno probabilmente deciso di realizzare i loro benefici.
Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha perso l’1,9%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 3,5% e UBS (CH0024899483) il 2,2%.
Allied Irish Banks (IE0000197834) ha chiuso in calo dell’8,1%. La banca irlandese ha annunciato oggi un aumento di capitale da €5,4 miliardi.
UniCredit (IT0000064854) ha guadagnato l’1,7%. La prima banca italiana ha annunciato che Federico Ghizzoni, che ha guidato finora le sue attività nell’Europa centrale e dell’Est, sarà il suo nuovo Amministratore Delegato.
Il settore dell’auto ha beneficiato delle positive indicazioni che sono arrivate dal Salone di Parigi. BMW (DE0005190003) ha guadagnato lo 0,7%, Daimler (DE0007100000) lo 0,4%, Fiat (IT0001976403) il 3,2%, Peugeot (FR0000121501) lo 0,2% e Renault (FR0000131906) il 2,2%.
Nokia (FI0009000681) ha chiuso in rialzo del 2,2%. L’impresa finlandese ha iniziato a consegnare l’N8, il suo nuovo smartphone.
Infineon (DE0006231004) ha guadagnato lo 0,9%. Bank of America Merrill Lynch ha alzato il suo rating sul titolo del secondo produttore europeo di semiconduttori da “Neutral” a “Buy”.
Beiersdorf (DE0005200000) ha guadagnato un ulteriore 0,9%. Robert McDonald, il CEO di Procter & Gamble (US7427181091), ha dichiarato ieri che il suo gruppo è interessato ad un acquisto della rivale tedesca.
Compass Group (GB0005331532) ha perso il 3,8%. Il leader mondiale nei servizi di catering si attende per l’intero esercizio una crescita organica del 3%. Molti analisti avevano previsto una crescita organica superiore al 3%.
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