Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,2%, il CAC40 a Parigi lo 0,3%, lo SMI a Zurigo lo 0,2% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,2%. Il FTSE MIB a Milano ha guadagnato lo 0,5%. Sulle borse del Vecchio Continente ha pesato nel finale di seduta la debole performance di Wall Street. Le vendite al dettaglio sono aumentate lo scorso mese negli USA meno di quanto atteso dagli economisti. La notizia ha ridotto la fiducia degli investitori nell’economia statunitense. Sui mercati continua inoltre a dominare la prudenza a causa della situazione della Grecia. Il PIL greco è crollato nel quarto trimestre del 7%. Domani l’Eurogruppo si riunirà per approvare il secondo piano di salvataggio di Atene. L’indice ASE ha perso oggi nella capitale greca il 2%.
Tra i bancari Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso il 2,9%, Deutsche Bank (DE0005140008) l’1,9%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 5%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,5%, Banco Santander (ES0113900J37) lo 0,9% e Credit Suisse (CH0012138530) il 2%.
Deutsche Boerse (DE0005810055) ha guadagnato il 2,4%. Il gruppo che gestisce la Borsa di Francoforte ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ed annunciato un dividendo straordinario ed un programma di buy-back.
L’Oréal (FR0000120321) ha guadagnato il 3,8%. Il primo produttore al mondo di cosmetici ha aumentato lo scorso anno l’utile più di quanto atteso dagli analisti ed espresso un cauto ottimismo sul 2012.
ThyssenKrupp (DE0007500001) ha perso il 3,8%. Il gruppo industriale tedesco ha pubblicato dei deboli risultati di bilancio per il suo primo trimestre fiscale.
Roche (CH0012032048) ha perso l’1,2%. Citigroup ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo farmaceutico da “Buy” a Hold”.
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