Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,9%, il CAC40 a Parigi l’1,9%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,6% e il FTSE MIB a Milano l’1%. Lo SMI a Zurigo ha guadagnato lo 0,1%. Gli investitori temono che l’Europa non riuscirà a contenere la crisi del debito. La tensione sul mercato obbligazionario è stata anche oggi molto elevata. Il rendimento del BTP decennale è tornato temporaneamente al di sopra della soglia critica del 7%. Si sono allargati inoltre rispetto al Bund tedesco anche gli spread dei titoli austriaci, belgi, francesi e spagnoli.
I titoli del settore finanziario hanno guidato anche oggi la lista dei ribassi. Tra i bancari Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha perso il 3,2%, Commerzbank (DE0008032004) il 2,8%, BNP Paribas (FR0000131104) il 5,8%, UniCredit (IT0000064854) il 4,5%, Banco Santander (ES0113900J37) il 2,5% e Credit Suisse (CH0012138530) il 3,9%. Tra gli assicurativi Allianz (DE0008404005) ha perso il 2,2%, Aviva (GB0002162385) lo 0,9%, AXA (FR0000120628) il 5,1% e ING Groep (NL0000303600) il 5,5%.
Finmeccanica (IT0001407847) è crollato del 20,3%. Il gruppo industriale italiano ha registrato nei primi nove mesi di quest’anno una perdita di €324 milioni ed annunciato che non pagherà un dividendo per il 2011.
Cable & Wireless Worldwide (GB00B5WB0X89) ha perso il 26,1%. Il fornitore di infrastrutture per le telecomunicazioni ha chiuso i primi sei mesi del corrente esercizio in rosso di £591 milioni ed annunciato il cambio del suo amministratore delegato.
Burberry (GB0031743007) ha perso il 5,2%. Il gruppo impegnato nel settore del lusso ha pubblicato dei solidi dati di bilancio, gli investitori si erano attesi però qualche cosa di più dall’outlook.
Siamo su Telegram
Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!