Borse europee: Salgono solo Londra e Francoforte

La maggior parte dei principali indici azionari europei ha chiuso oggi in ribasso. Il CAC40 a Parigi ha perso lo 0,1%, il FTSE MIB a Milano lo 0,7%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,3% e lo SMI a Zurigo lo 0,5%. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,5% e il DAX a Francoforte lo 0,5%. Il sentiment economico è sceso ad aprile nella zona euro più di quanto atteso dagli economisti. Ad indispettire gli investitori è stato inoltre il forte aumento dei rendimenti dei BOT semestrali nell’odierna asta del Tesoro italiano. Nel pomeriggio le borse del Vecchio Continente hanno potuto recuperare terreno sostenute dalla positiva performance di Wall Street.
La seduta è stata altrimenti condizionata dalla pioggia di dati di bilancio pubblicati oggi.
Deutsche Bank (DE0005140008) ha perso il 2,8%. L’utile della banca tedesca è calato lo scorso trimestre più di quanto previsto dagli analisti. Banco Santander (ES0113900J37) ha chiuso in ribasso del 3,4%. Anche l’utile della banca spagnola è calato nel primo trimestre più delle attese del mercato.
Alcatel-Lucent (FR0000130007) ha perso il 16,6%. Il gigante delle infrastrutture delle telecomunicazioni ha chiuso il primo trimestre con un Ebidta adjusted in rosso di €221 milioni.
Volkswagen (DE0007664005) ha guadagnato l’8,7%. Il primo costruttore europeo di automobili ha aumentato lo scorso trimestre a sorpresa l’utile operativo del 10,2%.
AstraZeneca (GB0009895292) ha perso il 6,1%. Il gruppo farmaceutico ha tagliato le stime sul suo utile per azione nel 2012.
Fiat (IT0001976403) ha chiuso in ribasso del 5,1%. Il Lingotto ha segnalato di essere diventato più prudente sul resto dell’anno, soprattutto per quanto riguarda il mercato europeo.
Vivendi (FR0000127771) ha guadagnato il 4,1%. Secondo “Bloomberg” il gruppo francese starebbe considerando la possibilità di scindersi in due parti.
Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha guadagnato il 3,5%. La seconda impresa petrolifera al mondo ha aumentato nel primo trimestre l’utile adjusted e la produzione più di quanto atteso dagli analisti.