La maggior parte dei principali indici azionari europei ha chiuso anche oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,9%, il CAC40 a Parigi lo 0,1% e lo SMI a Zurigo l’1,6%. Il FTSE MIB a Milano e l’IBEX 35 a Madrid hanno guadagnato lo 0,1%. I mercati continuano ad essere preoccupati a causa della violenza in Libia. Dal fronte societario sono arrivate inoltre oggi più notizie negative che positive.
Allianz (DE0008404005) ha perso il 3,4%. La prima impresa europea del settore delle assicurazioni ha pubblicato dei dati di bilancio che non hanno riservato alcuna sorpresa per gli investitori ed alzato il suo dividendo meno di quanto atteso dagli analisti.
RWE (DE0007037129) ha chiuso in ribasso del 5,2%. Il colosso delle utilities si attende per il 2011 un calo del suo utile netto di circa il 30%.
Porsche (DE000PAH0038) ha perso il 10,7%. Il costruttore di automobili ha avvertito che la sua fusione con Volkswagen (DE0007664005) potrebbe saltare a causa delle indagini nei confronti di due suoi ex top-manager.
Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha perso il 3,6%. La banca britannica ha ridotto nel 2010 le perdite meno di quanto atteso dagli analisti.
Crédit Agricole (FR0000045072) ha guadagnato il 5,2%. La banca francese ha registrato lo scorso trimestre una perdita inferiore alle attese degli analisti.
BASF (DE0005151005) ha guadagnato lo 0,4%. Il leader mondiale della chimica ha raddoppiato nel quarto trimestre del 2010 il suo utile netto a €1,1 miliardi.
France Télécom (FR0000133308) ha chiuso in ribasso dell’1,5%. L’operatore telefonico si attende per il 2011 un calo del suo margine Ebitda dell’1%.
Vallourec (FR0000120354) ha perso il 6,6%. Il primo produttore al mondo di tubi d’acciaio ha aumentato nel quarto trimestre il suo utile netto del 6,7% a €107,7 milioni. Gli analisti avevano atteso €131 milioni.
Henkel (DE0006048432) ha perso il 3,5%. Il gruppo tedesco ha aumentato lo scorso trimestre il suo Ebit del 29% a €379 milioni. Il consensus era di €415 milioni.
I petroliferi hanno beneficiato dell’aumento del prezzo del petrolio. BP (GB0007980591) ha guadagnato lo 0,9%, Eni (IT0003132476) l’1,3%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l’1,1% e Total (FR0000120271) l’1,5%.
Novartis (CH0012005267) ha perso il 4,9%. Il titolo del gruppo farmaceutico tratta da oggi ex-dividendo.
Transocean (CH0048265513) ha chiuso in ribasso del 4,5%. Il leader a livello mondiale nelle attività di esplorazione offshore di petrolio e gas ha chiuso il quarto trimestre in rosso di $799 milioni.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!