I principali indici azionari europei hanno preso oggi il volo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato il 2,9%, il DAX a Francoforte il 5,4% il CAC40 a Parigi il 6,3%, l’IBEX 35 a Madrid il 5%, lo SMI a Zurigo il 2,2% e il FTSE MIB a Milano il 5,5%. Gli investitori hanno accolto con euforia l’accordo raggiunto nella notte dagli stati della zona euro su un pacchetto di misure anticrisi. L’euro è balzato di circa il 2% fino a 1,4170 dollari. A spingere gli acquisti è stata inoltre la notizia della forte crescita del PIL degli USA nel terzo trimestre.
I titoli del settore finanziario sono esplosi. Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 17,6%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 15,4%, Société Générale (FR0000130809) il 22,5%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 10%, BBVA (ES0113211835) il 10,2% e Credit Suisse (CH0012138530) l’11,4%. Tra gli assicurativi Allianz (DE0008404005) ha chiuso in rialzo del 7,6%, Aviva (GB0002162385) dell’8,8%, AXA (FR0000120628) del 14,7% e Swiss Re (CH0012332372) del 4,5%.
Bayer (DE0005752000) ha guadagnato il 7,1%. Il gruppo tedesco ha aumentato lo scorso trimestre il suo l’Ebitda adjusted più di quanto previsto dagli analisti.
PPR (FR0000121485) ha guadagnato il 5,4%. L’impresa madre di Gucci ha aumentato lo scorso trimestre i suoi ricavi a €3,86 miliardi. Gli analisti avevano previsto €3,79 miliardi.
Volkswagen (DE0007664005) ha chiuso in rialzo del 10,5%. L’utile operativo del primo costruttore europeo di automobili è aumentato lo scorso trimestre del 46% a €2,89 miliardi. Gli analisti avevano previsto €2,6 miliardi.
BASF (DE0005151005) ha guadagnato il 7,5%. Il leader mondiale della chimica ha generato nel terzo trimestre un Ebit adjusted di €1,96 miliardi. Gli analisti avevano previsto €1,85 miliardi.
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