La maggior parte dei principali indici azionari europei ha chiuso oggi in ribasso. Il CAC40 a Parigi ha perso lo 0,1%, lo SMI a Zurigo lo 0,1%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,9% e il FTSE MIB a Milano l’1,3%. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,2%. Il FTSE 100 a Londra ha chiuso invariato. La pressione sui titoli di Stato dei Paesi periferici della zona euro è oggi riaumentata. Ben Bernanke ha avvertito che la crisi del debito in Europa non è ancora finita. Nomura ha espresso da parte sua dei dubbi sulle capacità dell’Italia di centrare i suoi obiettivi di bilancio, mentre un analista di Citigroup ha dichiarato che il rischio di default per la Spagna non era mai stato cosi’ elevato.
Tra i bancari Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso lo 0,9%, Société Générale (FR0000130809) l’1,8%, UniCredit (IT0000064854) il 3,3%, Banco Santander (ES0113900J37) il 2,4% e Credit Suisse (CH0012138530) lo 0,8%.
Generali (IT0000062072) ha chiuso in ribasso del 4,6%. Il gruppo assicurativo italiano ha annunciato dei deboli dati di bilancio per il 2011 e tagliato il suo dividendo.
Mediaset (IT0001063210) ha perso il 4,1%. L’operatore televisivo ha espresso prudenza sul 2012 e tagliato il suo dividendo.
Sainsbury (GB00B019KW72) ha guadagnato il 4,5%. La catena di supermercati ha aumentato lo scorso trimestre le vendite più di quanto atteso dagli analisti.
Inditex (ES0148396015) ha guadagnato lo 0,6%. La più grande catena di negozi d’abbigliamento del mondo ha pubblicato dei solidi dati di bilancio per il 2011 ed alzato il suo dividendo del 12,5%.
Metro (DE0007257503) ha perso il 3%. HSBC ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo tedesco da “Neutral” ad “Underweight”.
Banco Popolare (IT0004231566) ha guadagnato il 3,3%. L’istituto di credito italiano ha aumentato nel 2011 l’utile netto pre impairment degli avviamenti più di quanto atteso dagli analisti.
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