La maggior parte dei principali indici azionari europei ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,6%, il DAX a Francoforte lo 0,3%, il FTSE MIB a Milano lo 0,2% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,3%. Lo SMI a Zurigo ha guadagnato lo 0,1% e il CAC40 a Parigi lo 0,3%. La seduta è stata molto volatile. Gli investitori hanno reagito molto nervosamente ad ogni notizia o voce relativa alla Grecia. Le borse europee sono state sostenute nel pomeriggio dai positivi dati macroeconomici pubblicati negli USA, si sono però di nuovo indebolite verso la fine delle contrattazioni. Secondo quanto riporta “Reuters” la BCE avrebbe interrotto le operazioni di politica monetaria con alcune banche greche che non hanno abbastanza capitale.
I bancari hanno chiuso contrastati. Deutsche Bank (DE0005140008) ha perso l’1,1%, Banco Santander (ES0113900J37) l’1,8% e Credit Suisse (CH0012138530) lo 0,9%. Barclays (GB0031348658) ha guadagnato l’1,6%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 2,2% e Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,1%.
Il nuovo calo dei prezzi dei metalli ha penalizzato i minerari. BHP Billiton (GB0000566504) ha perso lo 0,9%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,5% e Xstrata (GB0031411001) l’1,3%.
Richemont (CH0012731458) ha guadagnato l’8,1%. Il primo produttore al mondo di gioielli ha pubblicato oggi dei risultati di bilancio migliori delle attese degli analisti ed espresso un cauto ottimismo sul futuro. Sulla scia di Richemont LVMH (FR0000121014) ha guadagnato lo 0,5% e Swatch (CH0012255151) il 2,7%. Finmeccanica (IT0001407847) ha guadagnato il 4,6%. Morgan Stanley ha alzato il suo rating sul titolo da “Underweight” ad “Equal-weight”. Secondo quanto riporta inoltre il “Sole 24 Ore” il gruppo industriale italiano sarebbe nel mirino di alcuni rivali stranieri.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!