Borse europee: Solo Zurigo riesce ad allungare

Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,3%, il DAX a Francoforte lo 0,9%, il CAC40 a Parigi lo 0,8%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,3% e il FTSE MIB a Milano lo 0,2%. Lo SMI a Zurigo ha guadagnato lo 0,5%. Il buon andamento delle aste di titoli di Stato della Francia e della Spagna non è bastato a sostenere le borse del Vecchio Continente. Sul mercato continua ad esserci una forte incertezza a causa della crisi del debito. C’è già una grande attesa per la nuova manovra del Governo italiano e per il vertice dell’UE della prossima settimana. In questo contesto, dopo l’eccezionale rally di ieri, molti investitori hanno preferito realizzare i loro benefici. Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha perso l’1,7%, Commerzbank (DE0008032004) il 2,4%, Société Générale (FR0000130809) il 3,2% e Banco Santander (ES0113900J37) lo 0,8%. Tra gli assicurativi Allianz (DE0008404005) ha perso l’1%, Aviva (GB0002162385) lo 0,7% e AXA (FR0000120628) il 2,1%.
Tra i ciclici ABB (CH0012221716) ha chiuso in ribasso dell’1,2%, Schneider Electric (FR0000121972) dell’1,1% e Siemens (DE0007236101) dello 0,8%. L’indice PMI della CFLP (China Federation of Logistics and Purchasing) relativo al settore manifatturiero cinese è sceso a novembre al di sotto di 50 punti.
Fiat (IT0001976403) ha perso l’1,4%. Morgan Stanley ha declassato il titolo del Lingotto da “Overweight” ad “Underweight”.
Luxottica (IT0001479374) ha chiuso in rialzo dell’1,1%. Il leader del settore dell’occhialeria ha annunciato che acquisterà il gruppo brasiliano Tecnol per €110 milioni.
Kingfisher (GB0033195214) ha guadagnato il 2,2%. Il gruppo britannico ha aumentato nel terzo trimestre il suo utile del 14% a £273 milioni. Gli analisti avevano atteso £263 milioni.
I farmaceutici hanno beneficiato del loro carattere difensivo. GlaxoSmithKline (GB0009252882) ha guadagnato lo 0,3%, Novartis (CH0012005267) l’1,2% e Roche (CH0012032048) l’1,6%.