Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il FTSE MIB a Londra ha perso lo 0,9%, il CAC40 a Parigi il 2,7%, il DAX a Francoforte il 2,2%, il FTSE MIB a Milano il 4,6% e l’IBEX 35 a Madrid il 5,2%. Lo SMI a Zurigo ha guadagnato lo 0,1%.
Mario Draghi non ha imbracciato il bazooka come sperato dai mercati finanziari, anzi. Il Presidente della BCE si è limitato oggi a dire che l’istituto di Francoforte potrebbe adottare delle azioni non-standard in caso fosse necessario. Si è trattato di un clamoroso dietrofront rispetto alle sue recenti dichiarazioni. Gli investitori hanno reagito molto negativamente. L’euro è andato a picco, i rendimenti dei titoli di Stato dell’Italia e della Spagna si sono impennati.
Sul mercato azionario le vendite hanno colpito soprattutto i titoli del settore finanziario. Tra i bancari Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha perso il 5,1%, Commerzbank (DE0008032004) il 6,2%, BNP Paribas (FR0000131104), Crédit Agricole (FR0000045072) l’8%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 9,6%, Banco Santander (ES0113900J37) il 6,6%, Credit Suisse (CH0012138530) il 3,9%. Tra gli assicurativi Allianz (DE0008404005) ha perso il 3,5%, Aviva (GB0002162385) il 4,7%, AXA (FR0000120628) il 3,7%, Generali (IT0000062072) il 6,4% e Swiss Life (CH0014852781) il 3,1%.
Pioggia di vendite anche sui minerari sulla scia del calo dei prezzi dei metalli. Antofagasta (GB0000456144) ha perso il 5,2%, Kazakhmys (GB00B0HZPV38) il 4,5% e Vedanta (GB0033277061) il 7,1%.
Veolia Environment (FR0000124141) ha chiuso in ribasso dell’11,7%. Il leader mondiale dei servizi per l’ambiente ha annunciato per il primo semestre un utile di €153 milioni. Gli analisti avevano atteso €190 milioni.
ArcelorMittal (LU0323134006) ha perso l’8,8%. BofA Merrill Lynch ha tagliato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di acciaio da “Buy” a “Neutral”.
Deutsche Post (DE0005552004) ha guadagnato il 2,1%. Il gigante della logistica ha pubblicato una solida trimestrale ed alzato le previsioni sul suo Ebit nel 2012. Beiersdorf (DE0005200000) ha guadagnato il 7,6%. Il produttore di beni di consumo ha rivisto leggermente al rialzo l’outlook sull’intero esercizio.
Smith & Nephew (GB0009223206) ha chiuso in rialzo del 2,4%. L’impresa impegnata nel settore delle tecnologie e strumenti medicali ha raddoppiato nel secondo trimestre l’utile prima delle tasse ed annunciato un aumento del suo dividendo del 50%.
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