Il cane a sei zampe ha beneficiato della ripresa produttiva in Libia e dell'incremento del prezzo del petrolio.
Eni (IT0003132476) ha comunicato oggi che nel primo trimestre del 2012 il suo utile netto è aumentato del 42% a €3,62 miliardi. Il cane a sei zampe ha beneficiato della ripresa produttiva in Libia e dell'incremento del prezzo del petrolio. L'utile adjusted è aumentato del 13% a €2,48 miliardi. Gli analisti avevano atteso €2,33 miliardi. La produzione di idrocarburi è scesa lo scorso trimestre dello 0,6% a 1,674 milioni di barili al giorno. Al netto dell'effetto prezzo, la produzione ha registrato una leggera crescita (+0,2% rispetto al primo trimestre 2011). Le vendite di gas sono calate del 5,3% a 30,61 miliardi di metri cubi a causa dalla debolezza della domanda e dell'azione della concorrenza. Eni ha confermato di attenedersi per quest'anno una produzione in crescita rispetto al 2011 (1,58 milioni di barili al giorno il consuntivo 2011).
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