I ministri delle finanze della zona euro stimano che al momento non ci sia bisogno di aumentare il volume del fondo salva-stati (EFSF, European Financial Stability Facility). Lo ha dichiarato il Premier lussemburghese Jean-Claude Juncker. In una conferenza stampa tenutasi dopo la fine della riunione dell’Eurogruppo, di cui è Presidente, Juncker ha affermato che “non vediamo la necessità di agire nell’immediato”. Klaus Regling, il Direttore del fondo salva-stati, ha dichiarato da parte sua che restano risorse sufficienti per gestire altri casi se ce ne sarà bisogno. Alcuni politici, tra cui, Didier Reynders, il Ministro delle Finanze belga e Presidente di turno dell’Unione Europea, avevano ipotizzato durante i giorni scorsi un possibile aumento del volume del fondo salva-stati. L’idea era stata però bocciata ieri dalla Germania già prima della riunione dell’Eurogruppo. Il Governo tedesco aveva anche respinto la proposta di un’emissione di titoli di debito europei (“E-bond“) avanzata dal Ministro italiano dell’economia Giulio Tremonti e da Juncker. Secondo il Premier lussemburghese questo tema non sarebbe stato affrontato nella riunione dell’Eurogruppo.
Eurogruppo: Non c’è bisogno di aumentare il fondo salva-stati
