Goldman Sachs ha alzato oggi il suo rating sul settore europeo dell’industria alimentare da “Cautious” a “Neutral”. Secondo la banca d’affari il mercato sottovaluterebbe il potenziale di crescita del settore nei paesi emergenti. Goldman si attende inoltre degli importanti impulsi dai trends salute e benessere. Le imprese che per esempio offrono prodotti dietologici nei paesi industrializzati oppure acqua potabile nei paesi emergenti dovrebbero registrare una forte crescita e raggiungere degli elevati margini. Goldman osserva che c’è una stretta relazione tra il livello del reddito e la domanda di beni di consumo e di alimentari. L’aumento del reddito dovrebbe far crescere il numero dei consumatori del ceto medio nei paesi emergenti fino al 2025 dagli attuali 2,5 miliardi a 4,5 miliardi. In questo arco di tempo la Cina dovrebbe diventare il maggiore mercato mondiale per i prodotti alimentari confezionati, per i prodotti ad uso domestico e per i cosmetici. Goldman si attende in Cina una crescita annuale del 10%. Il Brasile, la Russia e l’India dovrebbero entrare inoltre tra i primi sei mercati a livello mondiale. Le imprese ad elevata capitalizzazione di borsa dovrebbero beneficiare del rendimento di cassa del capitale investito (CROCI, Cash Return On Capital Invested). Goldman prevede dal 2009 al 2014 un aumento del CROCI dal 13,9% al 18%. Per quanto riguarda le imprese a media capitalizzazione Goldman si attende invece soprattutto degli impulsi dall’aumento dell’utile per azione. Tra i singoli titoli Goldman ha promosso British American Tobacco (GB0002875804), Danone (FR0000120644), L’Oréal (FR0000120321) e Unilever (NL0000009348) da “Neutral” a “Buy”. Goldman ha invece declassato Henkel (DE0006048432) da “Buy” a “Sell”. Nella “Conviction Buy List” si trovano Danone, Unilever e Beiersdorf (DE0005200000).
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