La Commissione europea obbligherà i produttori di smartphone come Apple a dotare i loro dispositivi di una porta di ricarica USB-C standard.
La decisione è coerente con l’anticipata volontà di mettere a disposizione dei consumatori europei un’unica porta di ricarica mobile per telefoni cellulari, tablet e fotocamere, costringendo di fatto i produttori di apparecchiature a conformarsi ai nuovi termini entro il 2024.
La normativa è pensata per ridurre gli sprechi e rendere la vita più facile ai consumatori che, in teoria, potrebbero utilizzare un caricabatterie per più dispositivi. Una simile scelta potrebbe tuttavia avere un impatto enorme su Apple, che utilizza ancora il proprio connettore Lightning per consentire la ricarica degli iPhone. L’azienda ha recentemente dotato gli iPad e i MacBook di porte USB-C.
Apple non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento sulla novità, ma un portavoce dell’azienda ha dichiarato lo scorso settembre che l’impresa è sinonimo di “innovazione e si preoccupa profondamente dell’esperienza del cliente (…) Condividiamo l’impegno della Commissione europea per la tutela dell’ambiente e siamo già neutrali rispetto alle emissioni aziendali in tutto il mondo“, ha dichiarato.
“Continuiamo a temere che una regolamentazione rigida che imponga un solo tipo di connettore soffochi l’innovazione anziché incoraggiarla, danneggiando così i consumatori in Europa e nel mondo. Ci auguriamo di continuare a impegnarci con le parti interessate per trovare una soluzione che tuteli gli interessi dei consumatori e la capacità dell’industria di innovare e di offrire agli utenti nuove ed entusiasmanti tecnologie” – proseguono le dichiarazioni.
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