Intesa Sanpaolo: L’utile netto sale nel terzo trimestre del 3,3% a 527 milioni

Un laptop mostra un grafico

Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha comunicato oggi che nel terzo trimestre di quest’anno il suo utile netto è aumentato da anno ad anno del 3,3% a €527 milioni. Gli analisti avevano previsto €350 milioni. L’istituto di credito ha registrato proventi operativi netti pari a €3,8 miliardi, in calo del 6,7% rispetto ai €4,07 miliardi del terzo trimestre 2010. Intesa Sanpaolo osserva che se si esclude il risultato dell’attività di negoziazione e dell’attività assicurativa, che nel terzo trimestre 2011 hanno risentito in misura eclatante di minusvalenze da valutazione (non realizzate) a seguito delle tensioni dei mercati, i proventi operativi netti sono aumentati su base annua dell’1,4%. Gli interessi netti hanno ammontato a €2,48 miliardi, in crescita dell’1,1% rispetto ai €2,45 miliardi del terzo trimestre 2010. Le commissioni nette sono calate nel terzo trimestre dello 0,5% a €1,32 miliardi. Il risultato dell’attività di negoziazione ha presentato un saldo negativo di €74 milioni, rispetto al saldo positivo di €126 milioni del terzo trimestre 2010.
Gli oneri operativi sono calati dell’1% a €2,23 miliardi, conseguente a una diminuzione del 2,9% per le spese del personale e a un aumento dello 0,1% per le spese amministrative e del 12% per gli ammortamenti. Il risultato della gestione operativa ha ammontato €1,57 miliardi, in diminuzione del 13,7% rispetto ai €1,81 miliardi del terzo trimestre 2010.
Il complesso degli accantonamenti e delle rettifiche di valore nette (accantonamenti per rischi e oneri, rettifiche su crediti e rettifiche su altre attività) è stato pari a €1,35 miliardi rispetto ai €750 milioni del terzo trimestre 2010.
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, il Core Tier 1 ratio è salito al 10,2% (7,9% al 31 dicembre 2010), il Tier 1 ratio all’11,6% (9,4% a fine 2010) e il coefficiente al 14,7% (13,2% a fine 2010). Intesa Sanpaolo indica che rispetta già da oggi il requisito di liquidità “Net stable funding ratio” previsto da Basilea 3 e non ha alcun bisogno di ulteriore capitale.
Per l’intero esercizo Intesa Sanpaolo prevede di poter registrare un andamento coerente con il Piano di Impresa 2011-2013/2015, che si pone l’obiettivo prioritario di garantire una redditività sostenibile nel medio periodo.
Il titolo sale al momento a Milano del 6%.

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