La stretta monetaria sembra invece inutile per i Paesi periferici, in particolare per quelli che hanno dovuto chiedere, o stanno chiedendo, un salvataggio all'UE. Con un consolidamento fiscale di ampia scala in corso – o sul procinto di iniziare in queste economie – tassi di interesse più alti sono probabilmente l'ultima cosa di cui hanno bisogno.
La BCE dovrà tenere in considerazione queste esigenze contrastanti quando dovrà stabilire i tassi nel corso dei prossimi 18 mesi. A nostro avviso, questo mostra che il mercato ha voluto un po' accelerare i tempi. Il tasso di interesse rimarrà probabilmente più vicino al 2% che al 3%, entro la fine del 2012, la nostra previsione è che si attesti al 2,25%.
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