La maggior parte dei principali indici azionari europei ha chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,2%, il DAX a Francoforte lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,4% e il FTSE MIB a Milano lo 0,2%. Lo SMI a Zurigo ha perso lo 0,3% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,1%.
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato nel finale di seduta del positivo andamento di Wall Street. Gli indici statunitensi hanno ripreso vigore dopo che il Conference Board ha comunicato che il suo indice relativo alla fiducia dei consumatori è salito questo mese ai massimi da un anno. In precedenza i dati sugli ordini di beni durevoli e sui prezzi delle case avevano deluso le attese e pesato sul mercato. La seduta è stata dominata dalla prudenza. Gli investitori attendono con tensione l’esito della seconda asta con cui la BCE offrirà liquidità illimitata al settore bancario con scadenza a tre anni. A frenare gli acquisti sono stati anche i timori relativi alla situazione della Grecia. Standard & Poor’s ha tagliato il rating sul debito greco a “SD” (selective default). L’indice ASE ha chiuso ad Atene in ribasso del 3%.
Nel settore bancario Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato l’1,4%, Deutsche Bank (DE0005140008) lo 0,7%, Société Générale (FR0000130809) il 2% e UniCredit (IT0000064854) lo 0,9%.
Tra i minerari BHP Billiton (GB0000566504) ha guadagnato l’1,5%, Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,8% e Xstrata (GB0031411001) l’1,5%. Il prezzo del rame è salito oggi a Londra ai massimi da due settimane.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato a Parigi il 6,9%. La joint venture ST-Ericsson si è aggiudicata un importante contratto con Samsung Electronics (KR7005930003).
Peugeot (FR0000121501) ha chiuso in rialzo dlelo 0,4%. Secondo quanto riportano sia “Reuters” che “Bloomberg” General Motors (US37045V1008) potrebbe acquistare una quota del gruppo francese.
Bayer (DE0005752000) ha perso lo 0,1%. Il gruppo tedesco ha fornito un prudente outlook sul 2012.
Lafarge (FR0000120537) ha chiuso in ribasso dello 0,5%. Bernstein ha tagliato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di cemento da “Neutral” ad “Underperform”.
Persimmon (GB0006825383) ha guadagnato il 12,7%. Il costruttore edile ha registrato lo scorso esercizio una forte crescita dei profitti ed annunciato che verserà agli azionisti £1,9 miliardi entro il 2021.
TomTom (NL0000387058) ha perso il 14,9%. Il leader a livello mondiale dei sistemi di navigazione satellitare si attnede per quest’anno un calo dei ricavi e dell’utile per azione.
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