Quasi tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,3%, il DAX a Francoforte lo 0,5%, il CAC40 a Parigi lo 0,2% e il FTSE MIB a Milano lo 0,1%. Lo SMI a Zurigo ha perso lo 0,2%. Per Londra e Parigi si è trattato della settima seduta positiva di fila. Le aste di bonds della Spagna in programma oggi hanno registrato una domanda superiore alle previsioni. La notizia ha ridotto i timori del mercato relativi alla crisi del debito sovrano. L‘IBEX 35 ha chiuso a Madrid in rialzo dello 0,7%. Gli acquisti sulle borse europee sono stati frenati dalle notizie negative arrivate nel pomeriggio d’oltreoceano. Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono a sorpresa aumentate la scorsa settimana negli USA. L’indice Philadelphia Fed, un indicatore del settore manifatturiero statunitense, è inoltre crollato questo mese.
La lista dei rialzi è stata guidata dal settore dell’auto. BMW (DE0005190003) ha guadagnato l’1,7%, Daimler (DE0007100000) il 2,9%, Fiat (IT0001976403) lo 0,7%, Peugeot (FR0000121501) l’1,8%, Renault (FR0000131906) lo 0,7% e Volkswagen (DE0007664005) il 3,8%.
Bene anche i bancari. Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 2,6%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) il 3,4%, Deutsche Bank (DE0005140008) lo 0,8%, Société Générale (FR0000130809) il 2,7%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,8%, Banco Santander (ES0113900J37) l’1,6% e UBS (CH0024899483) l’1,4%.
Male invece i minerari. BHP Billiton (GB0000566504) ha perso lo 0,5%, Kazakhmys (GB00B0HZPV38) l’1,1%, Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,6% e Xstrata (GB0031411001) il 2,4%. I prezzi dei metalli di base sono scesi oggi a Londra.
BP (GB0007980591) ha guadagnato il 6,7%. Il gruppo britannico ha raggiunto ieri un accordo con il Governo statunitense per creare un fondo che verrà utilizzato per risarcire i danni legati alla catastrofe naturale nel Golfo del Messico. BP ha annunciato inoltre che sospenderà il pagamento del suo dividendo.
Dopo il crollo di ieri Nokia (FI0009000681) ha perso un ulteriore 0,7%. UBS ha declassato oggi il titolo dell’impresa finlandese a “Neutral”.
Unilever (NL0000009348) ha perso lo 0,3%. Bank of America-Merrill Lynch ha tagliato il suo rating sul titolo del gigante dell’industria alimentare da “Buy” a “Neutral”.
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