Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso l’1%, il DAX a Francoforte lo 0,5%, il CAC40 a Parigi lo 0,1%, lo SMI a Zurigo lo 0,3% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,7%. Il FTSE MIB a Milano ha guadagnato lo 0,1%.
Le borse del Vecchio Continente si sono indebolite nel finale di seduta. Ben Bernanke ha deluso gli investitori. Nella sua audizione davanti alla commissione dei servizi finanziari della Camera dei Rappresentanti il Presidente della Fed non ha accennato a delle nuove misure per sostenere l’economia.
Le vendite hanno colpito soprattutto i titoli dei produttori di materie prime. Tra i minerari Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso il 2,2%, BHP Billiton (GB0000566504) il 3,9% e Rio Tinto (GB0007188757) il 3,9%. Tra i petroliferi BP (GB0007980591) ha perso l’1,4% e Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) lo 0,8%.
La maggior parte dei bancari ha chiuso in rialzo. Barclays (GB0031348658) ha guadagnato lo 0,4%, Commerzbank (DE0008032004) l’1,5%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 2,2% e UniCredit (IT0000064854) l’1,7%. La BCE ha collocato oggi presso le banche attraverso la sua seconda asta di liquidità a 3 anni €529,5 miliardi. L’ammontare ha superato i €470 miliardi attesi dagli analisti e i €489 miliardi erogati a dicembre nella prima operazione di questo tipo.
Luxottica (IT0001479374) ha guadagnato il 6,1%. Il leader del settore dell’occhialeria ha aumentato lo scorso anno l’utile del 13,1% e fornito un convincente outlook sul 2012.
International Consolidated Airlines (ES0177542018) ha guadagnato lo 0,6%. L’impresa madre di British Airways ed Iberia ha triplicato l’utile nel 2011.
Hochtief (DE0006070006) ha perso il 5%. La prima impresa tedesca del settore delle costruzioni ha chiuso il 2011 in rosso ed annunciato che non verserà un dividendo per il 2011.
Bouygues (FR0000120503) ha perso il 2,1%. Il gruppo francese prevede per quest’anno un calo dei suoi ricavi dell’1%.
ITV (GB0033986497) ha chiuso in rialzo del 6,8%. Il principale network commerciale britannico ha generato lo scorso anno un utile superiore alle previsioni degli analisti.
Holcim (CH0012214059) ha guadagnato l’1,2%. L’Ebitda del produttore di cemento è calato lo scorso anno a CHF 3,96 miliardi. Gli analisti avevano previsto CHF 3,85 miliardi.
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