Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,3%, il CAC40 a Parigi lo 0,7%, il FTSE MIB a Milano l’1,4%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,2% e lo SMI a Zurigo lo 0,6%. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%.
Sulle borse del Vecchio Continente hanno pesato le forti perdite dei bancari. Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso il 3,8%, Deutsche Bank (DE0005140008) l’1,9%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 2,8%, UniCredit (IT0000064854) il 3,1%, Banco Santander (ES0113900J37) l’1,7% e UBS (CH0024899483) lo 0,8%. Secondo il “Wall Street Journal” i governi della zona euro avrebbero raggiunto un accordo “preliminare” per far partecipare le banche creditrici al nuovo pacchetto di aiuti per Atene.
Tra i titoli delle compagnie aeree Air France-KLM (FR0000031122) ha perso l’1%, International Consolidated Airlines (ES0177542018) il 3% e Lufthansa (DE0008232125) l’1,4%. La IATA ( International Air Transport Association) ha rivisto sensibilmente al ribasso le sue stime sugli utili del settore delle linee aeree nel 2011.
France Télécom (FR0000133308) ha perso lo 0,8%. Citigroup ha tagliato il suo rating sul titolo dell’operatore telefonico da “Buy” a Hold”.
Bayer (DE0005752000) ha chiuso in rialzo dell’1,5%. Il gruppo tedesco ha comunicato che il suo farmaco Alpharadin ha ottenuto in uno studio di Fase III dei promettenti risultati nel trattamento del cancro alla prostata.
Pirelli (IT0000072725) ha guadagnato l’1,7%. Société Générale ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di pneumatici da “Hold” a “Buy”.
I minerari hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi dei metalli di base. BHP Billiton (GB0000566504) ha guadagnato lo 0,9% e Rio Tinto (GB0007188757) l’1%.
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