I principali listini azionari europei hanno chiuso anche oggi contrastati. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,4%, il FTSE MIB a Milano lo 0,8% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%. Il DAX a Francoforte e il CAC40 a Parigi hanno guadagnato lo 0,1%. La performance delle borse del Vecchio Continente è stata condizionata ancora una volta dalle notizie arrivate d’oltroceano. Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione hanno registrato la scorsa settimana negli USA un forte aumento. La notizia ha fatto scattare nel pomeriggio una pioggia di vendite sulle piazze finanziarie europee che fino ad allora erano state positive.
Unilever (NL0000009348) ha chiuso in ribasso del 5,2%. Il gigante dell’industria alimentare ha registrato nel secondo trimestre una crescita organica inferiore alle attese degli analisti e fornito un prudente outlook. Sulla scia di Unilever Danone (FR0000120644) ha perso il 2,1% e Nestlé (CH0012056047) il 2,1%.
Beiersdorf (DE0005200000) ha perso il 5,3%. La crescita della divisione dei cosmetici del gruppo tedesco nel secondo trimestre ha deluso le attese degli investitori. Beiersdorf ha inoltre espresso cautela sul futuro a causa dell’incertezza relativa all’economia.
Barclays (GB0031348658) ha perso il 4,7%. La banca britannica ha aumentato nel primo semestre il suo utile più di quanto atteso dagli analisti, i ricavi della sua divisione dell’investment banking sono però calati.
Deutsche Telekom (DE0005557508) ha chiuso in ribasso del 2,8%. Il colosso delle telecomunicazioni ha pubblciato una trimestrale che non ha riservato alcuna sorpresa positiva per gli investitori. Sul titolo sono scattate di conseguenza delle prese dei beneficio.
Bayer (DE0005752000) ha chiuso in rialzo del 4,2%. Il gruppo tedesco ha pubblicato dei positivi risultati relativi allo Xarelto, il suo farmaco per la prevenzione del tromboembolismo venoso.
Aviva (GB0002162385) ha guadagnato il 7,2%. La prima impresa assicurativa del Regno Unito ha aumentato nel secondo trimestre il suo utile operativo a 1,27 miliardi. Gli analisti avevano atteso 1,15 miliardi.
Nokian Renkaat (FI0009005318) ha guadagnato il 7,2%. Il produttore di pneumatici ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ed alzato le sue stime per l’intero esercizio. Sulla scia di Nokian Renkaat Michelin (FR0000121261) ha guadagnato l’1,2% e Pirelli (IT0000072725) il 2,8%.
Lagardère (FR0000130213) ha guadagnato il 4,3%. Royal Bank of Scotland ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo francese dei media da “Hold” a “Buy”.
Zurich Financial Services (CH0011075394) ha perso il 4,3%. L’utile del gruppo svizzero è calato nel secondo trimestre del 51%.
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