Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in deciso rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1,7%, il DAX a Francoforte il 2%, il CAC40 a Parigi l’1,6%, lo SMI a Zurigo l’1,3%, il FTSE MIB a Milano l’1,1% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,5%.
I risultati degli “stress tests” sulle banche irlandesi non hanno riservato delle grandi sorprese, la loro pubblicazione ha cancellato la forte incertezza che dominava sul mercato. A mettere di buon umore gli investitori sono state le notizie positive arrivate dal fronte macroeconomico. L’attività manifatturiera ha accelerato a marzo in Cina per la prima volta da quattro mesi. Gli USA hanno inoltre creato lo scorso mese decisamente più posti di lavoro di quanto atteso dagli economisti.
Gli acquisti hanno riguardato tutti i settori. I bancari sono rimbalzati Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 4,3%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 3,1%, BNP Paribas (FR0000131104) il 3,6%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,1%, Banco Santander (ES0113900J37) il 3,1% e UBS (CH0024899483) l’1,5%. Bank of Ireland (IE0030606259) ha chiuso in rialzo di più del 40%. La banca irlandese ha illustrato un piano che dovrebbe permetterle di evitare di venir nazionalizzata.
Tra i petroliferi BP (GB0007980591) ha guadagnato il 3,5%, Eni (IT0003132476) l’1,9%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l’1% e Total (FR0000120271) l’1,5%. Il prezzo del petrolio ha superato oggi quota $107 al barile.
Bayer (DE0005752000) ha chiuso in rialzo del 2,8%. UBS ha alzato oggi il suo rating sul settore europeo dell’industria farmaceutica ad “Overweight” ed indicato che Bayer è uno dei suoi “top picks”.
Carrefour (FR0000120172) ha guadagnato il 3,7%. Secondo “La Tribune” uno dei maggiori azionisti del colosso della distribuzione sarebbe contro il piano di scorporare la catena discount Dia e il 25% dell’unità immobiliare.
Deutsche Boerse (DE0005810055) ha perso l’1,4%. Nasdaq OMX (US6311031081) e IntercontinentalExchange (US45865V1008) hanno fatto una controfferta per NYSE Euronext (US6294911010).
Logitech (CH0025751329) ha chiuso in ribasso del 15,7%. Il leader a livello mondiale nella produzione di periferiche e accessori per il computer ha tagliato le sue stime per l’intero esercizio.
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