I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso l’1,2%, il DAX a Francoforte l’1,5%, il CAC40 a Parigi il 2%, il FTSE MIB a Milano il 2,4% e lo SMI a Zurigo lo 0,7%. Sul mercato sono riaumentati i timori relativi alla crisi della Grecia. Moody’s ha infatti avvertito che potrebbe tagliare il rating del paese ellenico se Atene non riuscirà ad applicare le misure volte a ridurre il suo deficit. Sul sentiment degli investitori hanno pesato inoltre le notizie negative arrivate nel pomeriggio d’oltreoceano. Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono aumentate la scorsa settimana negli USA ai loro più alti livelli da novembre. Gli ordini di beni durevoli sono cresciuti più del previsto, il dato depurato dal settore dei trasporti ha deluso però chiaramente le attese degli economisti.
Tra i minerari Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso il 3,3%, BHP Billiton (GB0000566504) il 2,1%, Rio Tinto (GB0007188757) il 3,3% e Xstrata (GB0031411001) il 4,8%. I prezzi dei principali metalli sono calati oggi a Londra. Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha perso l’1,5%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l’1,8%, Eni (IT0003132476) il 2,4% e Total (FR0000120271) il 2,8%. Il prezzo del petrolio è sceso nel pomeriggio a New York fino a circa $77.
RWE (DE0007037129) ha perso il 2,6%. Il secondo produttore tedesco di energia elettrica ha tagliato i suoi obiettivi di crescita. La notizia ha penalizzato l’intero settore europeo delle utilities.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso a Milano il 3,1%. Il gruppo italiano ha rinviato al 25 marzo l’approvazione del bilancio per il 2009 a causa dell’inchiesta sulla controllata Sparkle.
Tenaris (LU0156801721) è crollato dell’11,6%. Gli utili del leader nella produzione di tubi di acciaio senza saldatura sono aumentati lo scorso trimestre meno di quanto atteso dal mercato. In seguito alla notizia Goldman Sachs ha declassato il titolo a “Neutral”.
France Télécom (FR0000133308) ha guadagnato a Parigi l’1,3%. L’utile dell’operatore telefonico è calato lo scorso anno meno di quanto previsto dagli analisti.
Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato a Londra il 6,2%. Secondo la banca britannica le sue perdite su crediti potrebbero aver raggiunto un apice.
BASF (DE0005151005) ha chiuso a Francoforte in rialzo dell’1,1%. Il leader mondiale della chimica ha aumentato nel quarto trimestre del 2009 il suo Ebit del 181%.
Allianz (DE0008404005) ha guadagnato lo 0,1%. La prima impresa europea delle assicurazioni è tornata lo scorso anno all’utile ed ha annunciato un aumento del suo dividendo.
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