Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,7%, il DAX a Francoforte lo 0,8%, il CAC40 a Parigi lo 0,3%, lo SMI a Zurigo lo 0,8% e il FTSE MIB a Milano lo 0,1%. La seduta è stata molto tranquilla a causa della giornata festiva negli USA. Le autorità politiche e monetarie hanno potuto oggi ridurre in parte la tensione sui mercati con delle dichiarazioni rassicuranti. Axel Weber, il Presidente della Bundesbank, ha affermato che il volume del fondo salva-stati sarà sufficiente per superare la crisi del debito. Klaus Regling, il Direttore del fondo salva-stati, ha dichiarato che un fallimento della valuta unica è inconcepibile e che la probabilità che un Paese decida di abbandonare l’euro è semplicemente uguale a “zero”. Il Cancelliere tedesco Angela Merkel ha da parte sua affermato che la Germania vuole un euro forte e lo difenderà.
A Londra ha brillato oggi il settore immobiliare. Capital Shopping Center (GB0006834344) ha guadagnato il 12,9%. L’impresa britannica ha annunciato di aver ricevuto un’offerta preliminare dalla statunitense Simon Property (US8288061091). Sulla scia di Capital Shopping Center British Land (GB0001367019) ha chiuso in rialzo del 2,9%, Hammerson (GB0004065016) del 4,8% e Land Securities (GB0031809436) del 2,4%.
I minerari hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi dei metalli. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 2,7%, BHP Billiton (GB0000566504) l’1,9%, Rio Tinto (GB0007188757) il 2,2% e Xstrata (GB0031411001) il 2,1%.
I bancari hanno di nuovo sottoperformato l’intero mercato. Commerzbank (DE0008032004) ha perso lo 0,2%, Crédit Agricole (FR0000045072) lo 0,3%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,2% e Credit Suisse (CH0012138530) lo 0,3%. Banco Santander (ES0113900J37) ha chiuso invariato, Barclays (GB0031348658) ha guadagnato lo 0,5%.
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