I principali listini azionari europei hanno chiuso anche oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,9%, il DAX a Francoforte lo 0,7%, il CAC40 a Parigi lo 0,9%, il FTSE MIB a Milano lo 0,4% e lo SMI a Zurigo lo 0,8%. Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato delle notizie arrivate d’oltreoceano. Il Dipartimento del Commercio ha rivisto al ribasso la sua stima sul PIL degli USA nel secondo trimestre meno di quanto previsto dagli economisti. Ben Bernanke ha inoltre dichiarato che la Fed farà tutto il possibile per sostenere la ripresa dell’economia.
I titoli del settore delle telecomunicazioni, trascurati dagli investitori negli ultimi mesi, hanno guidato la lista dei rialzi. BT Group (GB0030913577) ha guadagnato il 2,8%, Deutsche Telekom (DE0005557508) il 2,3%, France Télécom (FR0000133308) il 2,3%, Telecom Italia (IT0003497168) il 3,9%, Telefónica (ES0178430E18) l’1,9% e Vodafone (GB00B16GWD56) il 2,8%.
Vivendi (FR0000127771) ha guadagnato il 4,3%. La controllata SFR sta trattando in esclusiva per creare con le poste francesi una joint venture nella telefonia mobile.
Bene anche i farmaceutici. AstraZeneca (GB0009895292) ha guadagnato lo 0,8%, GlaxoSmithKline (GB0009252882) l’1,3%, Merck KGaA (DE0006599905) l’1,8%, Novartis (CH0012005267) l’1,9%, Roche (CH0012032048) lo 0,5% e Sanofi-Aventis (FR0000120578) l’1,3%.
Carrefour (FR0000120172) ha guadagnato il 3,3%. Citigroup ha alzato il suo rating sul titolo del colosso della distribuzione da “Hold” a “Buy”.
EADS (NL0000235190) ha perso il 3,2%. Secondo quanto riporta “Les Echos” Airbus avrebbe ridotto gli obiettivi di produzione per l’A350.
Nel settore dei semiconduttori ASML (NL0000334365) il 3,9%, Infineon (DE0006231004) l’1% e STMicroelectronics (NL0000226223) il 3,9%. Intel (US4581401001) ha tagliato le sue stime per il corrente trimestre.
Commerzbank (DE0008032004) ha perso il 2%. Secondo l”Handelsblatt” la banca tedesca avrebbe l’intenzione di effettuare il prossimo autunno un aumento di capitale.
Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha chiuso in calo del 2%. La prima banca italiana retail ha pubblicato una trimestrale che non ha riservato alcuna sorpresa positiva per gli investitori.
Banca MPS (IT0001334587) ha guadagnato il 5%. La banca senese ha più che triplicato il suo utile netto nel secondo trimestre a €118,9 milioni.
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