Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,6%, il DAX a Francoforte lo 0,4%, il CAC40 a Parigi lo 0,5%, il FTSE MIB a Milano l’1,2% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%. Nell’ultima ora di contrattazione le borse del Vecchio Continente hanno ridotto i loro guadagni a causa della debole performance di Wall Street. A spingere gli acquisti sono state oggi le notizie positive arrivate dal fronte societario.
France Télécom (FR0000133308) ha chiuso in rialzo del 3,1%. L’operatore telefonico ha aumentato nel terzo trimestre il suo Ebitda del 2% a €4,26 miliardi. Gli analisti avevano atteso €4,15 miliardi. Sulla scia di France Télécom BT Group (GB0030913577) ha guadagnato l’1%, Deutsche Telekom (DE0005557508) il 3,1% e Telefónica (ES0178430E18) l’1,7%.
Eni (IT0003132476) ha chiuso in rialzo del 2,8%. Il gruppo italiano ha pubblicato dei risultati di bilancio che hanno sorpreso positivamente gli investitori.
Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha guadagnato lo 0,5%. L’impresa petrolifera ha aumentato nel terzo trimestre il suo utile e la sua produzione più di quanto atteso dal mercato.
Sanofi-Aventis (FR0000120578) ha guadagnato lo 0,3%. L’impresa farmaceutica ha alzato le sue stime per l’intero esercizio.
Lufthansa (DE0008232125) ha guadagnato lo 0,8%. La compagnia aerea tedesca ha rivisto al rialzo le sue previsioni per il 2010.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato il 3,1%. Deutsche Bank ha promosso oggi il titolo del primo produttore europeo di semiconduttori a “Buy”.
Banco Santander (ES0113900J37) ha perso lo 0,4%. La banca spagnola ha avvertito che non potrà raggiungere i suoi obiettivi per il 2010.
Renault (FR0000131906) ha perso il 2,6%. L’impresa francese ha aumentato lo scorso trimestre i suoi ricavi più delle attese degli analisti ma a differenza della maggior parte delle rivali europee non ha alzato le sue previsioni per l’intero esercizio. Société Générale ha declassato oggi il titolo a “Hold”.
ArcelorMittal (LU0323134006) ha perso l’1,2%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo d’acciaio da “Buy” a “Neutral”.
AstraZeneca (GB0009895292) ha perso il 3,3%. L’utile del gruppo farmaceutico è calato nel terzo trimestre del 27%.
ABB (CH0012221716) ha chiuso in ribasso del 4,1%. L’impresa svizzera ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese del mercato ma espresso prudenza sulle sue attività nelle infrastutture per l’energia.
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