Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,5%, il CAC40 a Parigi lo 0,3%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,5%, lo SMI a Zurigo lo 0,1% e il FTSE MIB a Milano lo 0,7%. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,9%. L’indice ISM manifatturiero si è mantenuto lo scorso mese a sorpresa al di sopra di 50 punti. Un valore superiore a questo livello segnala un’espansione dell’attività manifatturiera negli USA. La notizia ha sostenuto le borse del Vecchio Continente nelle ultime ore della seduta.
A Londra hanno brillato i bancari. Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 5,6%, Lloyds Banking Group (GB0008706128) il 6,1% e Royal Bank of Scotland (GB0006764012) l’8,2%. Secondo quanto riporta il “Financial Times” le banche britanniche avranno a disposizione più tempo del previsto per separare le loro attività retail da quelle più rischiose dell’investment-banking.
Société Générale (FR0000130809) ha guadagnato l’1,7%. Exane BNP Paribas ha alzato il suo rating sul titolo della banca francese da “Neutral” ad “Outperform”.
Inditex (ES0148396015) ha chiuso in rialzo dell’1,7%. Il titolo del gruppo spagnolo entrerà a far parte dal prossimo 19 settembre dell’indice EuroStoxx 50.
Fiat (IT0001976403) e Peugeot (FR0000121501) hanno perso rispettivamente lo 0,8% e l’1%. Citigroup ha tagliato il suo rating sui titoli dei due costruttori di automobili da “Buy” a Hold”.
Lagardère (FR0000130213) ha perso l’11,1%. Il gruppo francese ha lanciato un profit warning per il 2011.
E.ON (DE0007614406) ha perso il 2,2%. Barclays ha tagliato il suo rating sul titolo del colosso tedesco delle utilities da “Overweight” ad “Underweight”.
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