I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,8%, il DAX a Francoforte l’1%, il CAC40 a Parigi l’1,4%, il FTSE MIB a Milano l’1,6% e lo SMI a Zurigo lo 0,7%. Sulle borse del Vecchio Continente ha pesato l’aumento dei dubbi degli investitori sullo stato di salute dell’economia statunitense. Gli indici NY Empire State e il Philadelphia Fed hanno deluso chiaramente le attese del mercato ed indicato che l’attività manifatturiera sta rallentando. Gli investitori erano già in allarme dopo che ieri si era appreso che la Fed ha tagliato leggermente le sue stime sulla crescita del PIL degli USA nel 2010 e nel 2011.
Tra i ciclici Alstom (FR0010220475) ha perso l’1,6%, ArcelorMittal (LU0323134006) il 3,2%, Schneider Electric (FR0000121972) il 2,3% e Siemens (DE0007236101) l’1,6%.
I bancari hanno potuto beneficiare solo brevemente della solida trimestrale pubblicata J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005). Barclays (GB0031348658) ha perso il 4,2%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) il 2,2%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 2,5%, BNP Paribas (FR0000131104) il 4%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,6%, Banco Santander (ES0113900J37) il 2,5% e Credit Suisse (CH0012138530) il 2,6%.
Le banche greche hanno registrato controtendenza dei forti rialzi. Piraeus Bank (GRS014013007) ha guadagnato il 12,7%. Piraeus Bank ha fatto un’offerta per acquistare le quote statali nelle concorrenti Agricultural Bank of Greece (GRS414013003) e Hellenic Postbank (GRS492003009). Agricultural Bank of Greece ha chiuso in rialzo del 6,5% e Hellenic Postbank del 21,5%.
Tra i minerari BHP Billiton (GB0000566504) ha perso l’1,2%, Kazakhmys (GB00B0HZPV38) l’1,9%, Rio Tinto (GB0007188757) il 3,3% e Xstrata (GB0031411001) il 2,2%. I prezzi dei metalli di base sono scesi oggi a Londra.
BMW (DE0005190003) ha guadagnato l’1,7%. Le immatricolazioni del gruppo tedesco sono aumentate lo scorso mese del 6,7%.
Volkswagen (DE0007664005) ha perso l’1,9%. Citigroup ha tagliato il suo rating sul titolo del primo produttore europeo di automobili da “Buy” a “Hold”.
L’Oréal (FR0000120321) ha guadagnato lo 0,9%. Royal Bank of Scotland ha alzato il suo rating sul titolo del leader mondiale dei cosmetici da “Sell” a “Hold”.
GlaxoSmithKline (GB0009252882) ha chiuso in rialzo dell’1,8%. Secondo un organo di consulenza della FDA (Food and Drug Administration), il farmaco Avandia di GlaxoSmithKline per la cura del diabete potrebbe restare in commercio con delle modifiche sul suo foglietto illustrativo.
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