I principali indici azionari europei hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,5%, il DAX a Francoforte l’1,3%, il CAC40 a Parigi l’1,6%, il FTSE MIB a Milano il 2,4% e lo SMI a Zurigo lo 0,8%. Sulle borse del Vecchio Continente hanno pesato i nuovi timori legati alla crisi del debito sovrano. Secondo quanto riporta il settimanale tedesco “Der Spiegel” nella sua ultima edizione la Francia e la Germania starebbero cercando di convincere il Portogallo a ricorrere al fondo salva-stati predisposto dall’Unione Europea.
I bancari hanno guidato la lista dei ribassi. Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso l’1,9%, Commerzbank (DE0008032004) il 3,3%, Société Générale (FR0000130809) il 3,8%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 5,7% e UBS (CH0024899483) l’1,3%.
Nel settore minerario BHP Billiton (GB0000566504) ha perso lo 0,7%, Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,9% e Xstrata (GB0031411001) l’1%. Il prezzo del rame è sceso anche oggi a Londra.
Deutsche Telekom (DE0005557508) ha perso l’1,8%. Credit Suisse ha tagliato il suo rating sul titolo dell’operatore telefonico tedesco ad “Underperform”.
Danisco (DK0010207497) ha chiuso in rialzo del 24%. DuPont (US2635341090) ha annunciato oggi che acquisterà il gruppo danese per $5,8 miliardi in contanti.
Smith & Nephew (GB0009223206) ha guadagnato il 9,5%. Secondo “Sky News” l’impresa britannica avrebbe rifiutato un offerta di 7 miliardi di sterline di Johnson & Johnson (US4781601046).
Sanofi-Aventis (FR0000120578) ha perso l’1,7%. Il gruppo francese ha annunciato di star discutendo con Genzyme (US3729171047) su un’operazione che includa un certificato sul valore ipotetico del farmaco Lemtrada, il farmaco sviluppato dall’impresa biotech per la cura della scelorosi multipla.
Fiat (IT0001976403) ha guadagnato l’1,4%. Il gruppo italiano ha annunciato oggi di aver aumentato la sua partecipazione in Chrysler al 25%.
Renault (FR0000131906) ha chiuso in rialzo dello 0,5%. Le vendite del costruttore francese di automobili hanno raggiunto lo scorso anno dei livelli record.
Bulgari (IT0001119087) ha guadagnato il 3,2%. Bank of America Merrill Lynch ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di gioielli da “Neutral” a “Buy”.
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