I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 ha perso a Londra lo 0,6%, il DAX a Francoforte l’1,2%, il CAC40 a Parigi l’1,3%, il FTSE MIB a Milano l’1% e lo SMI a Zurigo lo 0,8%. Gli USA hanno bruciato lo scorso mese decisamente più posti di lavoro di quanto atteso dagli analisti. La notizia ha fatto scattare nel pomeriggio una pioggia di vendite sulle borse del Vecchio Continente.
I titoli dei produttori di beni di consumo hanno guidato la lista dei ribassi. Dopo la debole performance di ieri Unilever (NL0000009348) ha perso un ulteriore 2,7%. ING ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo anglo-olandese da “Buy” a “Hold”. Tra gli altri titoli del settore Beiersdorf (DE0005200000) ha chiuso in ribasso dello 0,7%, Danone (FR0000120644) dell’1,1%, Nestlé (CH0012056047) dell’1% e L’Oréal (FR0000120321) del 2,2%. I titoli dei produttori di birra hanno sofferto in particolar modo. Anheuser-Busch InBev (BE0003793107) ha perso il 3,9%, Heineken (NL0000009165) il 3,5% e Carlsberg (DK0010181759) il 5,1%. La Russia ha bloccato temporaneamente le sue esportazioni di grano. La misura dovrebbe condurre ad un aumento dei costi dei produttori di birra.
Dopo un positivo inizio di seduta la maggior parte dei bancari ha chiuso in ribasso. Il titolo di Royal Bank of Scotland (GB0006764012), che è tornata lo scorso trimestre all’utile, ha perso l’1,7%.
Dexia (BE0003796134) ha chiuso in calo del 4,7%. Il gruppo franco-belga ha aumentato nel secondo trimestre fortemente le riserve per perdite sul portafoglio di titoli disponibili per la vendita.
BP (GB0007980591) ha guadagnato lo 0,5%. L’impresa britannica ha annunciato di aver concluso con successo la cementazione del pozzo di petrolio il cui danneggiamento ha causato la marea nera nel Golfo del Messico.
Allianz (DE0008404005) ha guadagnato lo 0,1%. La prima impesa europea del settore delle assicurazioni ha aumentato nel secondo trimestre l’utile operativo ed i ricavi più di quanto atteso dagli analisti.
Swiss Re (CH0012332372) ha perso il 4,3%. J.P. Morgan ha tagliato il suo rating sul titolo del gigante delle riassicurazioni da “Overweight” a “Neutral”.
Veolia Environment (FR0000124141) ha perso il 2,4%. Il leader mondiale dei servizi per l’ambiente ha aumentato nel primo semestre il suo Ebitda meno di quanto atteso dagli analisti ed espresso prudenza sulla seconda metà dell’anno.
Syngenta (CH0011037469) ha guadagnato il 3,1%. Citigroup ha alzato il suo rating sul leader mondiale dell’agrochimica da “Hold” a “Buy”.
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